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Carta antica (N:31704) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XIX - BREVEGLIERI. (SE005856) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31705) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XX - LIBIA ORIENTALE. (SE005857) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31706) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXI. (SE005858) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31707) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXII. (SE005859) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31708) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXIII. (SE005860) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31709) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXIV. (SE005861) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31712) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELA LIBIA - TAVOLA XXVI. (SE005863) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31713) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXVII. (SE005864) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31714) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXVIII. (SE005865) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31715) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXIX. (SE005866) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31716) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXX. (SE005867) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31717) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXI. (SE005868) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31718) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXII. (SE005869) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31719) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXIII. (SE005870) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31721) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXV. (SE005872) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31722) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXVI. (SE005873) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31723) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXVII. (SE005874) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31724) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXVIII. (SE005875) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31725) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XXXIX. (SE005876) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31726) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XL. (SE005877) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31727) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - CASE CANTONIERE (SE005878) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31728) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLI. (SE005879) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31729) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - COLONIZZAZIONE MUSULMANA (SE005880) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31730) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLII - EL FAGER - ZAHRA. (SE005881) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31731) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLIII - GEDIDA. (SE005882) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31733) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLVI - GEDIDA. (SE005885) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31734) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLVII- ZAHRA. (SE005886) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31735) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLVIII - MAHAMURA. (SE005887) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31736) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA XLV - MAHAMURA. (SE005884) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31737) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA IL. (SE005888) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31738) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA L. (SE005889) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31739) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA LI. (SE005890) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31740) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA LII. (SE005891) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31741) ENTE PER LA CLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA LIII. (SE005892) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31742) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - TAVOLA LIV. (SE005893) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31743) ENTE PER LA COLONIZZAZIONE DELLA LIBIA - INDICE (SE005894) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31784) GAT E DINTORNI (SE005922) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31814) AGHEILA (SE005953) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31815) PUNKTPLAN DES RAUMES SEGNALI SUD - TENGEDER (SE005952) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31487) ITINERARI ESC SCIUEREF-BRAK - 10 TAPPA UADI GEMIAH - UDEI EL NAAM (SE005549) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31491) ITINERARIO ESC SCIUEREF-BRAK - 15 TAPPA UDEI EL ATUT - BRAK (SE005553) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31495) ROTTA CAF GARBI-UAU EL CHEBIR (SE005557) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31496) ROTTA UAU EL CHERATA-TAZERBO (SE005558) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:31509) LIBIA. (SE005582) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:9888) FORTIFICAZIONI DI TRIPOLI E DINTORNI - COMBATTIMENTO DI AIN ZARA 3-4 dicembre 1911 -Tavola 4 (B0011002) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
6 tavole stampate in nero con segni e colori convenzionali per la dimostrazione delle situazioni militari e dei movimenti delle truppe.
Carta antica (N:8732) CIRENAICA. CARTA DIMOSTRATIVA AL MILIONESIMO (B0009912) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
I.G.M. Un foglio a tinte ipsometriche fondato sui rilievi al 100.000 dell' I.G.M., su le carte dimostrative al 400.000 e al 1:1500.000, gli itinerari del Ministero delle Colonie e itinerari diversi. La carta fu costruita espressamente per il volume di studi geografici, economici e politici " La Cirenaica", a cura di O. Marinelli (A. Vallardi, 1922).
Carta antica (N:9957) GAT E DINTORNI (B0011261) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Riduzione del Rilievo 1:50.000 eseguito dal Ten. G. Tschon dell'I.G.M. Ufficio Studi. Serg. Magg. V. Clementi.
Carta antica (N:9886) FORTIFICAZIONI DI TRIPOLI E DINTORNI - DISLOCAZIONE DELLE TRUPPE ALLA SERA DELL 22 OTTOBRE 1911 - Tavola 2 (B0011000) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
6 tavole stampate in nero con segni e colori convenzionali per la dimostrazione delle situazioni militari e dei movimenti delle truppe.
Carta antica (N:9887) FORTIFICAZIONI DI TRIPOLI E DINTORNI - DISLOCAZIONE DELLE TRUPPE ALLA SERA DEL 25 OTTOBRE 1911 E 26 OTTOBRE 1911 - Tavola 3 (B0011001) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
6 tavole stampate in nero con segni e colori convenzionali per la dimostrazione delle situazioni militari e dei movimenti delle truppe.
Carta antica (N:9949) FRONTIERE TUNISO-TRIPOLITAINE - Tavola 8 PL 5 (B0010930) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
(EDITION PROVISOIRE. REDUCTION PHOTOGRAPHIQUE DES LEVES AU 1:100.000). Sono otto fogli coi titoli rispettivi di: 1) El Mokta; 2) Bir-Talarh; 3) Mechehed-Salah; 4) Dehibat; 5) Zar; 6) Mechiguig; 7) Gara-Nalout; 8) Ghadames. Orografia a curve tracciate alla equidistanza di 25 o 50 metri. Stampa in bistro con nomi in nero.
Carta antica (N:9267) COTE Nord D'AFRIQUE DEPOT DES CARTES ET PLANS DE LA MARINE - Ben-Ghazi (B0010264) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Questa carta la copia del piano levato da M. Millard della Marina Reale Inglese. In basso c' la veduta di Ben-Ghazi vista da Mouillack.
Carta antica (N:9266) COTE SEPTENTRIONALE D'AFRIQUE - PORT DE CHEBEC E DE BREGA (GRANDE SYRTE). (B0010043) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Due carte su uno stesso foglio. Carta scritta da Er. Dumas Vorxet, incisa da Blanadet. Depot des cartes et plans de la Marine.
Carta antica (N:9265) COTE SEPTENTRIONALE D'AFRIQUE PLAN DU MOUILLAGE DES TROIS ECUEILS (GRANDE SYRTE). (B0010084) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Dpot des cartes et plans de la marine, Parigi. Grav par Blanadet, ecrit par Er. Dumas Vorxet.
Carta antica (N:9100) Profili della Tripolitania e della Sicilia - Foglio 52 (CA006818) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Una tavola ad acquerello senza data, firmata dal Top. Mezzano dell'Officio Topografico di Napoli, contenenti profili della Tripolitania e della Sicilia.
Carta antica (N:16660) CARTA DELLA TRIPOLITANIA. (Ed. provv). (B0011220) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Istituto Geografico Militare. La carta si compone di 14 fogli stampati in nero, con orografia dimostrata a mezzo di curve di livello tracciate all'equidistanza di 50 m. sussidiate da curve punteggiate ed a tratti dimostrative. La carta mostra ferrovie (in servizio e in costruzione), linee telegrafiche e telefoniche, strade, (rotabili a fondo artificiale con larghezza di 6 m. e oltre e con larghezza inferiore a 6 m., carreggiabili senza manutezione regolare, carovaniere a piste parallele manutezione regolare, carovaniere ben definite, carovaniere a piste parellele sentieri), cisterne, pozzi (con acqua perenne, asciutto, con acqua salmastra perenne o non perenne, artesiano), castelli, marabutti, case isolate, rovine, sinagoghe, abitazioni trogloditiche, luoghi di accompagnamento periodico, cimiteri (cristiani, munsulmani, ebraici), stazioni radiotelegrafiche, ecc., e distingue inoltre i vari tipi di vegetazione e i limiti delle oasi. I titoli dei vari fogli sono: 1) Bu Ghemmase; 2) Zelten; 3) Zuara; 4) Zania; 5) Tripoli; 6) Gase Chair; 7) Fndugh En-Naggza; 11) Azizia; 12) Tarhuma; 13) Hons; 14) Zliten; 15) Misurata; 20) Jeffren; 21) Garian.
Carta antica (N:29139) ALGERIA MRHAIER FOGLIO 60 (SE002910) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
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Carta antica (N:5487) CARTA ITINERARIA DEL REGNO D'ITALIA A CORREDO DELL' ITINERARIO GENERALE (3^ EDIZIONE RIVEDUTA E CORRETTA). ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE - Foglio 1 (B0008387) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta in 6 fogli. Rappresentazione orografica planimetrica. Nel foglio n. 2 presente il titolo; foglio n. 6 vi sono i segni convenzionali. Istituto Topografico Militare(FI).
Carta antica (N:9851) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA FRANCIA DIVISA NE SUOI DIPARTIMENTI - Tomo II n. 21 (B0013051) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
SESTO FOGLIO CHE COMPRENDE I DIPARTIMENTI DENOMINATI CANTAL, ALTA LOIRA, ARDECHE, DROMA, HERAULT, ALTE, E BASSE ALPI, LOZERRA, GARD, VARO, AUDE, BOCCHE DEL RODANO, E PIRENEI ORIENTALI. ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1797. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:9854) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA FRANCIA DIVISA NE SUOI DIPARTIMENTI - Tomo II n. 20 (B0013050) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
QUINTO FOGLIO CHE COMPRENDE I DIPARTIMENTI DENOMINATI DORDOGNA, GIRONDA, LOT, LOT E GARONNA, AVEIRON, LANDE, GERS, TARN, ALTI, E BASSI PIRENEI, ALTA GARONNA, E ARRIEGE. ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1797. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:9302) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA BISCAGLIA LA CASTILIA VECCHIA E LA NAVARRA DELINEATE SULLE ULTIME OSSERVAZIONI - Tomo II n. 10 (B0013060) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
ROMA, PRESSO LA CALCOGRAFIA CAM.LE 1794. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:9333) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - L'ARAGONA E LA CATALOGNA DELINEATE SULLE ULTIME OSSERVAZIONI - Tomo II n. 9 (B0013054) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
ROMA, PRESSO LA CALCOGRAFIA CAM.LE, 1794. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:29138) ALGERIA NEGRINE FOGLIO 50 (SE002909) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
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Carta antica (N:4216) CARTA DIMOSTRATIVA DELLA COLONIA ERITREA E REGIONI ADIACENTI - CASSALA (B0010551) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
I.G.M. Carta generale di carattere puramente descrittivo allestita dall'I.G.M. a fine di comprendervi quelle parti di territorio che con i lavori di rilievo regolari, iniziati in Colonia nel 1888, erano rimasti esclusi, e di utilizzare tutti i materiali nuovi che, con le ricognizioni, gli itinerari, gli schizzi, parziali dovuti a ufficiali e funzionari della Colonia, viaggiatori e studiosi, potevano essere ormai impiegati. La pubblicazione della carta fu iniziata nel 1897 e veniva ultimata nel 1902. La carta consta di 30 fogli di 1 di longitudine per 1 di latitudine e comprende il territorio limitato fra il 12 ed il 16 parallelo e fra il 36 meridiano ed il mare. Dei primi fogli fu anche seguita un'edizione al 250.000 in riproduzione degli originali disegnati, ma la pubblicazione non fu poi continuata. Servirono di base per la compilazione della carta le triangolazioni eseguite dall'I.G.M., le determinazioni astronomico-geodetiche dell'Ufficio Idrografico della R. Marina, del geografo D'Abbadie e quelle effettuate durante la spedizione inglese nel 1868. La proiezione impiegata fu la policentrica, sostituita fin dal 1896 a quella del Cassini anteriormente usata per i lavori topografici nella Colonia. Le longitudini furono riferite al meridiano di Greenwich. Per la parte topografica vennero ridotti i rilievi regolari alla scala di 1:50.000 e 1:100.000 dell'I.G.M. oltre le altre fonti sopra menzionate. In relazione alla disponibilit dei documenti utilizzabili, il dettaglio non appare rappresentato con la stessa uniformit nei singoli fogli. Ogni foglio porta nell'angolo inferiore l'indicazione dei documenti sui quali fondato. La carta stampata in litografia a colori con orografia a tratteggio in bistro, idrografia in azzurro, rete stradale e itinerari in rosso, vegetazioni in verde, ferrovie e gli altri particolari in nero. Si impiegata la scrittura in rosso per i nomi delle divisioni politiche e regionali e in nero per i nomi etnografici. I nomi tutti sono scritti con grafia italiana. I fogli furono disegnati alla scala di 1:200.000 e ridotti con la fotozincografia al 400.000. Utilizzando gli elementi della "Carta dimostrativa della Colonia Eritrea" al 500.000 (ved. N 50 d'ordine, N. 694 d'inventario generale) e altri raccolti per nuove zone della regione, fu allestita una nuova edizione della carta corretta e accresciuta. Essa fu estesa al 18 parallelo per includervi Ras Casar (18 2') e a sud fino all'11 parallelo per la parte che trovasi ad oriente del 40 meridiano comprendendo cos tutta la regione estrema meridionale dell'Aussa e il territorio adiacente alla Baia di Tagiura. La nuova edizione fu pubblicata in 12 fogli interi di 2 di long. per 2 di lat. e due mezzi fogli per la parte meridionale. Fu ultimata nel 1909. Tenuta al corrente per qualche tempo, pass fra le carte di mobilitazione nel 1927.
Carta antica (N:8700) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - IL REGNO DI SVEZIA DIVISO NELLE SUE PROVINCIE E DELINEATO SULLE ULTIME OSSERVAZIONI - Tomo II n. 56 (B0013097) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAM.LE 1796. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:2724) CARTA DELL'ITALIA CON LE NUOVE DIVISIONI (B0007523) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Autore G.B.Vallardi.Rappresentazione orografica a tratteggio.
Carta antica (N:10353) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA FRANCIA DELINEATA SULLE ULTIME OSSERVAZIONI - Tomo II n. 12 e 14 (B0013045) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
IN ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE. 1794. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:9068) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - CARTA GENERALE DE PAESI BASSI - Tomo II n. 29 (B0013068) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
SESTO FOGLIO CHE COMPRENDE IL DUCATO DI LUXEMBURGO E PARTE DEL VESCOVATO DI LIEGI. ROMA, PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1795. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:9304) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - NOMI DEGLI 83 DIPARTIMENTI SECONDO LA PRESENTE DIVISIONE, E LORO SITO RELATIVO ALLE ANTICHE PROVINCIE- (INGHILTERRA, FRANCIA, BELGIO, OLANDA) - Tomo II n. 13 e 15 (B0013059) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
"NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:10886) CARTELLA DAL TITOLO: THEATRUM ORBIS TERRARUM DI ORTELIO. "ITALIAE NOVISSIMA DESCRIPTIO AUCTORE JACOPO CASTALDO PEDEMONTANO" - Tavola I-2 (B0008728) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Tav.I-2 - Ha per titolo "ITALIAE NOVISSIMA DESCRIPTIO AUCTORE JACOBO CASTALDO PEDEMONTANO"; anno 1566. Carta artisticamente pregevole colorata con acquerello; tinte diverse distinguono le varie regioni. Il Documento contiene 7 tavole dell'Atlante pubblicato nel 1570 da Abramo Ortelio, dotto geografo e sommo cartografo, detto il Tolomeo del suo secolo, amico di Gerardo Mercatore, nato ad Anversa nel 1527, morto nel 1598. Altre edizioni di questo Atlante si ebbero nel 1571, nel 1573, nel 1592 e nel 1595; in queste il numero delle tavole and via via aumentando da 53 della edizione primitiva, a 115 in quella del 1595. Nel 1608 Filippo Pigafetta pubblic ad Anversa una edizione italiana di 127 tavole. Le tavole della prima edizione sono state incise da Francesco Hogenberg.
Carta antica (N:5770) CARTA ORIGINALE DEL POSSIEDIMENTO ITALIANO DI ASSAB DEL SULTANATO DI AUSSA E REGIONI LIMITROFE DELL'ABISSINIA E SCIOA A BERBERA E ADEN CON SPECIALI CARTINE DI ASSAB E DINTORNI NEI PAESI DEI DANAKIL DELLA BAIA DI ZULA E DEL MAR ROSSO. (B0010675) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
SECONDO LE PUBBLICAZIONI PI RECENTI, COSTR E DISEG. G. F. FRITZSCHE. Istituto Cartografico Italiano, Roma. Una autografia stampata a colori su foglio unico. Le cartine sono alle scale rispettive di 1:200.000, 1:6.000.000, 1:1.300.000, 1: 20.000.000.
Carta antica (N:9946) FRONTIERE TUNISO-TRIPOLITAINE - Tavola 8 PL 2 (B0010927) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
EDITION PROVISOIRE. REDUCTION PHOTOGRAPHIQUE DES LEVES AU 1:100.000). Sono otto fogli coi titoli rispettivi di: 1) El Mokta; 2) Bir-Talarh; 3) Mechehed-Salah; 4) Dehibat; 5) Zar; 6) Mechiguig; 7) Gara-Nalout; 8) Ghadames. Orografia a curve tracciate alla equidistanza di 25 o 50 metri. Stampa in bistro con nomi in nero.
Carta antica (N:9824) TRIPOLI E DINTORNI (B0010871) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Un foglio a colori. Il terreno rappresentato a fondo unito giallino con orografia dimostrata col tratteggio in bistro, acque in azzurro, vegetazione in verde, rete stradale in rosso, nomi in nero. E' tratta dalla carta compilata dal Topografo Juglaris.
Carta antica (N:9950) FRONTIERE TUNISO-TRIPOLITAINE - Tavola 8 PL 6 (B0010931) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
(EDITION PROVISOIRE. REDUCTION PHOTOGRAPHIQUE DES LEVES AU 1:100.000). Sono otto fogli coi titoli rispettivi di: 1) El Mokta; 2) Bir-Talarh; 3) Mechehed-Salah; 4) Dehibat; 5) Zar; 6) Mechiguig; 7) Gara-Nolout; 8) Ghadames. Orografia a curve tracciate alla equidistanza di 25 o 50 metri. Stampa in bistro con nomi in nero.
Carta antica (N:9948) FRONTIERE TUNISO-TRIPOLITAINE -Tavola 8 PL 4 (B0010929) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
(EDITION PROVISOIRE. REDUCTION PHOTOGRAPHIQUE DES LEVES AU 1:100.000). Sono otto fogli coi titoli rispettivi di: 1) El Mokta; 2) Bir-Talarh; 3) Mechehed-Salah; 4) Dehibat; 5) Zar; 6) Mecheguig; 7) Gara-Nalout; 8) Ghadames. Orografia a curve tracciate alla equidistanza di 25 o 50 metri. Stampa in bistro con i nomi in nero.
Carta antica (N:9951) FRONTIERE TUNISO-TRIPOLITAINE -Tavola 8 PL 7 (B0010932) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
(EDITION PROVISOIRE. REDUCTION PHOTOGRAPHIQUE DES LEVES AU 1:100.000). Sono otto fogli coi titoli rispettivi di: 1) El Mokta; 2) Bir-Talarh; 3) Mechehed-Salah; 4) Dehibat; 5) Zar; 6) Mechiguig; 7) Gara-Nalout; 8) Ghadames. Orografia a curve tracciate alla equidistanza di 25 o 50 metri. Stampa in bistro con nomi in nero.
Carta antica (N:9945) FRONTIERE TUNISO-TRIPOLITAINE Tavola 8 PL 1 (B0010926) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
(EDITION PROVISOIRE. REDUCTION PHOTOGRAPHIQUE DES LEVES AU 1:100.000). Sono otto fogli coi titoli rispettivi di: 1) El Mokta; 2) Bir-Talarh; 3) Mechehed-Salah; 4) Dehibat; 5) Zar; 6) Mechiguig; 7) Gara-Nalout; 8) Ghadames. Orografia a curve tracciate alla equidistanza di 25 o 50 metri. Stampa in bistro con nomi in nero.
Carta antica (N:34977) KARTE DES MITTELLANDISCHEN MEERES - FOLGIO 6 (B0020698) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Autore: Petermann Luogo di edizione Gotha Fogli 8 - Stampa policroma, grafia in lingua tedesca. Rappresentazione orografica a tratteggio. Inventario SBN 7-1193
Carta antica (N:30286) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 8. (SE004300) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30285) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 7. (SE004299) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30284) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 6. (SE004298) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30283) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 5. (SE004297) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30282) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 4. (SE004296) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30279) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 1. (SE004293) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30280) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 2. (SE004294) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30292) FRONTIERA FRA LA TUNISIA E LA LIBIA - FOGLIO 6. (SE004306) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30281) FRONTIERE TUNISO TRIPOLITAINE - FOGLIO 3. (SE004295) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:30624) SPEDIZIONE IN TRIPOLITANIA ED IN CIRENAICA - BOLLETTINO N. 5 SCHIZZO 7. (SE004640) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Carta antica (N:29137) ALGERIA SIDI OKBA FOGLIO 49 (SE002908) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
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Carta antica (N:10441) GRAN CARTA D'ITALIA DISEGNATA ED INCISA COLLA SCORTA DELLE OPERE PIU' RECENTI ED ACCREDITATE DI GEOGRAFIA PUBBLICATA PER CURA DI G. CIVELLI E COMP. ... - Foglio 26 (B0008242) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
... E DAI MEDESIMI DEDICATA ALL'ILLUSTRE GEOGRAFO ITALIANO BALBI CONSIGLIERE IMPERIALE DI S.M.I.R.A., ECC., ECC. MILANO, ING. FALCHI DIRESSE IL LAVORO. DISEGNO' VALMAGINI E CIVELLI. INCIS. BINDER CASTELLI PAVESI E ZUCCHI. Carta in 28 fogli incisi su rame. Orientamento normale; longitudini dal meridiano di Parigi; orografia a tratteggio fine, a luce obliqua. Abitati distinti secondo la loro importanza amministrativa. Sono segnate le fortezze (1 e 2 ordine e 3 ordine o castello), le rovine antiche, le stazioni di posta, i porti di sicuro approdo, le strade (classificate in quattro categorie) e le ferrovie. Confini politici e amministrativi segnati a colori. Acque costiere e la ghi colorati in azzurro, con filaggio. La carta si estende a parte della Francia, Svizzera, Dalmazia, Algeria e Tunisia. Il foglio contiene la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 2 e 3 un panorama prospettico a colori della "Elevazione sopra il livello del mare dei principali Monti d'Italia situati alla loro longitudine e loro altezza in metri"; i fogli n. 4 e 8 recano il titolo; il foglio n. 21 un prospetto politico dell'Italia; il foglio n. 28 le scale grafiche in miglia italiane, chilometri, e miglia di Germania e di Francia. Cfr. MARINELLI, Saggio, ecc., n. 1733. La stessa carta nella Collezione Bianconi sotto il numero 16.
Carta antica (N:29136) ALGERIA CHERIA FOGLIO 39 (SE002907) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
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Carta antica (N:34418) COURS DU RHIN DE SCHAFFOUSE JUSQ'A' SON EMBOUCHURE (B0020314) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
(senza Autore) Fogli 1 incisione su pietra rappresentazione orografica planimetrica. Inventario SBN 7-17403
Carta antica (N:29135) ALGERIA AURES FOGLIO 38 (SE002906) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
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Carta antica (N:16417) TABULAE ITALIAE, CORSICAE, SARDINIAE, ET ADIACENTIUM REGNORUM... (B0007770) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
...NOVA ET ACCURATA DELINEATIO EDITA PER JOANNEM JANSSONIUM. La carta dedicata alla Repubblica di Venezia. Sopra il lato nord e sotto il lato sud vi sono incise prospettive delle varie citt; ad est ed a ovest figure nei costumi del tempo.Le longitudini provengono dalle Isole del Capo Verde. Nicol Jannson d'Abbeville (e prima di lui givanni Jannson) con Adriano e Guglielmo suoi figli, e col nipote Pietro Moulart Jannson, dal 1627 in poi diede impulso e lustro agli studi geografici anche sfruttando i lavori del Magini editi dal figlio Fabio nel 1620.
Carta antica (N:8437) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA NUOVA OLANDA E LA NUOVA GUINEA DELINEATE SULLE ULTIME OSSERVAZIONI - Tomo III n. 36 (B0013145) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1798. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:5869) CARTA SPECIALE DELLE FERROVIE E TRAMWAIS D'ITALIA... (B0008524) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
...COL TRACCIATO DELLE FERROVIE APPROVATE DAL PARLAMENTO. In basso a destra l'elenco delle ferrovie. Scala grafica in chilometri. La scala scritta a matita. Ditta editrice di Sacchi e Figli; litografia N. Verga e C., Milano.
Carta antica (N:12977) CARTE VARIE TRATTE DALL'ATLANTE DI GIOVANNI JANNSON - NOVA ITALIAE DELINEATIO - Tavola 2-1 (B0008264) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Proiezione conica, meridiano centrale 33, orientamento normale. Foglio unico. Limiti: nord, Brixen; sud, Taormina (Sicilia); est, isola S. Maura; ovest, Antibo. Le longitudini sono riferite all'isola del Ferro. Buona la forma dell'Italia e delle isole. Il Jannson deve essersi servito dei lavori del Magini editi nel 1620 dal figlio Fabio. L'orografia prospettica rappresenta bene il sistema alpino e appenninico. La carta artisticamente colorata e divisa in regioni. Testo spiegativo sul frontespizio e nel retro in lingua olandese. E' una delle dieci carte provenienti dall' "ATLAS NOVUS SIVE DESCRIPTIO GEOGRAPHICA TOTIUS ORBIS TERRARUM. AMSTELODAMI APUD HENRICUS HONDIUS ET JOANNEM JANSSONIUM. PER GERARDUM MERCATOREM". Giovanni Jannson e prima di lui Nicola Jannson, olandesi del XVII sec. furono incisori ed editori di carte geografiche.
Carta antica (N:10860) CARTE VARIE TRATTE DALL'ATLANTE DI GIOVANNI JANNSON - ITALIA NUOVAMENTE PIU' PERFETTA CHE MAI PER INNANZI POSTA IN LUCE, SCOLPITA ET CON LE SUOI FIGURE NIUAMENTE RAPPRESENTATE. AMSTELODAMI APUD JOANNEM JANSSONIUM - Tavola 2-2 (B0008263) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
Nuovo rame differente dal n. 1. Il disegno rivela lo studio dell'A. a bene intagliare la nostra penisola, conservando la proiezione della vecchia costruzione. Carta tutta in nero, con artistici fregi. Testo spiegativo sul frontespizio e nel retro in lingua olandese. E' una delle dieci carte provenienti dall' "ATLAS NOVUS SIVE DESCRIPTIO GEOGRAPHICA TOTIUS ORBIS TERRARUM. AMSTELODAMI APUD HENRICUS HONDIUS ET JOANNEM JANSSONIUM. PER GERARDUM MERCATOREM". Giovanni Jannson e prima di lui Nicola Jannson, olandesi del XVII sec. furono incisori ed editori di carte geografiche.
Carta antica (N:11121) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - L'UNGHERIA E PARTE DELLA VALLACHIA E DELLA MOLDAVIA I. FOGLIO DELLA CARTA GENERALE DELL'UNGHERIA E DELLA TURCHIA EUROPEA - Tomo I n. 50 (B0013033) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
IN ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAM.LE 1788. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:8524) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LE ISOLE DELLA SONDA, MOLUCCHE, E FILIPPINE DELINEATE SULLE ULTIME OSSERVAZIONI - Tomo III n. 7 (B0013119) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1797. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:8310) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA GERMANIA ANTICA DIVISA NE SUOI POPOLI E LE REGIONI COMPRESE FRA IL DANUBIO E IL MARE ADRIATICO - Tomo III n. 53 (B0013156) Carte e stampe antiche: riproduzione a colori su carta (formato A2)
IN ROMA. PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1799. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
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