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L'attività di vendita sarà sospesa, per consentire operazioni di manutenzione del sito, tra il 7 e il 19 agosto 2024.

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Carta antica (N:210) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 17 retro-Testo (B0005258) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:26242) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 12. (CA009456) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26243) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 14. (CA009457) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26172) DIREZIONE AUTONOMA DEL GENIO MILITARE PER I LAVORI DELLA R. MARINA R. STABILIMENTO MUNIZIONI DI BOFFOLUTO - FOGLIO 2. (CA009381) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26244) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 15. (CA009458) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26245) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 16. (CA009459) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:211) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 18 -Testo (B0005259) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:26174) DIREZIONE AUTONOMA DEL GENIO MILITARE PER I LAVORI DELLA R. MARINA R. STABILIMENTO MUNIZIONI DI BOFFOLUTO - FOGLIO 2. (CA009383) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26175) REGIONE SCARFOGLIO TARANTO (CA009384) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26176) RONDINELLA. (CA009385) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26228) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - QUADRO D'UNIONE. (CA009442) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26229) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - QUADRO D'UNIONE A COLORI. (CA009443) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:212) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 18 retro-Testo (B0005260) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:29204) TUNISIA TUNIS FOGLIO V (SE002980) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
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Carta antica (N:26232) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 2. (CA009446) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26233) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 3. (CA009447) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26234) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 4. (CA009448) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26171) DIREZIONE AUTONOMA DEL GENIO MILITARE PER I LAVORI DELLA R. MARINA R. STABILIMENTO MUNIZIONI DI BOFFOLUTO - FOGLIO 1 (CA009380) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26230) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - TITOLO. (CA009444) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:213) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 19 -Testo (B0005261) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:26173) DIREZIONE AUTONOMA DEL GENIO MILITARE PER I LAVORI DELLA R. MARINA R. STABILIMENTO MUNIZIONI DI BOFFOLUTO - FOGLIO 1. (CA009382) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26231) PIANTA TOPOGRAFICA DI TARANTO E DINTORNI LEVATA 1 10.000 NELL'ANNO 1862 - FOGLIO 1. (CA009445) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:14299) CARTA DELLE PROVINCE CONTINENTALI DELL'EX REGNO DI NAPOLI - SEZIONE 8 COLONNA X (51) (CA006060) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Disegni originali in 77 fogli montati su tela. Trattasi della revisione della carta di Rizzi Zannoni, eseguita da ufficiali austriaci dell'esercito di occupazione nel Regno di Napoli dopo gli avvenimenti del 1821. La carta rappresenta l'orografia col tratteggio a luce zenitale: distingue gli abitati in base alla loro importanza amministrativa, le stradein postali (ghiaiate, da eseguirsi, naturali), comunali (rotabili,rotabili non in tutti i tempi), sentieri (per cavalli, per pedoni), ponti in pietra, in legno, di battelli, guadi, ecc. Sono distinti a colori vigneti, prati, boschi, oliveti. Sono infine indicati i confini di stato e di provincia. Ciascun foglio reca a destra una colonna con dati statistici e i nomi degli operatori. Annesso un quadro d'unione con la leggenda dei segni convenzionali. Questa carta non venne mai pubblicata: essa tuttavia serv, nel 1868, per la ricostruzione eseguita dagli ufficiali di Stato Maggiore e mappatori dell'Ufficio Tecnico del Corpo di Stato Maggiore: fu allora particolarmente aggiornata la rete stradale. In base a tale ricognizione fu pubblicata nel 1874 la carta fotoincisa in 25 fogli alla scala di 1:250.000 con orografia a tratteggio a luce zenitale di cui al N 64 d'ordine, Carta delle Provincie Napoletane in fogli 25... (Cart. d'Arch. N 90, Docum. N 26). La carta stata eseguita a partire dal 1822 e anni successivi. Cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M., 1922, pag.103.
Carta antica (N:17915) CARTA D'ITALIA - FOGLIO 78 CASTELLANETA. (CA008616) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:17925) CARTA D'ITALIA - FOGLIO 88 PULSANO. (CA008626) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:214) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 19 retro-Testo (B0005262) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:17916) CARTA D'ITALIA - FOGLIO 79 TARANTO. (CA008617) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:2418) CARTA DELL' ITALIA MERIDIONALE EDITA DALL'ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE ITALIANO - Foglio 89 parte occidentale - Manduria (B0001101) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
La scala della carta di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l'equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione quella di Flamsteed modificata, e l'origine delle coordinate si trova all'intersezione del meridiano di Napoli con il 40 parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cio per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si voluto nel pi breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione pu seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L'Istituto topografico-militare Italiano non si crede perci dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengonotrasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Carta antica (N:2417) CARTA DELL' ITALIA MERIDIONALE EDITA DALL'ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE ITALIANO - Foglio 88 parte orientale - Pulsano (B0001100) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
La scala della carta di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l'equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione quella di Flamsteed modificata, e l'origine delle coordinate si trova all'intersezione del meridiano di Napoli con il 40 parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cio per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si voluto nel pi breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione pu seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L'Istituto topografico-militare Italiano non si crede perci dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengonotrasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Carta antica (N:2416) CARTA DELL' ITALIA MERIDIONALE EDITA DALL'ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE ITALIANO - Foglio 88 parte occidentale - Pulsano (B0001099) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
La scala della carta di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l'equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione quella di Flamsteed modificata, e l'origine delle coordinate si trova all'intersezione del meridiano di Napoli con il 40 parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cio per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si voluto nel pi breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione pu seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L'Istituto topografico-militare Italiano non si crede perci dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengonotrasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Carta antica (N:2399) CARTA DELL' ITALIA MERIDIONALE EDITA DALL'ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE ITALIANO - Foglio 79 parte occidentale - Taranto (B0001079) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
La scala della carta di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l'equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione quella di Flamsteed modificata, e l'origine delle coordinate si trova all'intersezione del meridiano di Napoli con il 40 parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cio per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si voluto nel pi breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione pu seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L'Istituto topografico-militare Italiano non si crede perci dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengono trasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Carta antica (N:16863) STATO DELLA RUSSIA EUROPEA ED ASIATICA. (B0014053) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:2398) CARTA DELL' ITALIA MERIDIONALE EDITA DALL'ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE ITALIANO - Foglio 78 parte orientale - Castellaneta (B0001078) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
La scala della carta di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l'equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione quella di Flamsteed modificata, e l'origine delle coordinate si trova all'intersezione del meridiano di Napoli con il 40 parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cio per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si voluto nel pi breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione pu seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L'Istituto topografico-militare Italiano non si crede perci dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengono trasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Carta antica (N:2397) CARTA DELL' ITALIA MERIDIONALE EDITA DALL'ISTITUTO TOPOGRAFICO MILITARE ITALIANO - Foglio 78 parte occidentale - Castellaneta (B0001077) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
La scala della carta di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l'equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione quella di Flamsteed modificata, e l'origine delle coordinate si trova all'intersezione del meridiano di Napoli con il 40 parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cio per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si voluto nel pi breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione pu seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L'Istituto topografico-militare Italiano non si crede perci dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengono trasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Carta antica (N:2086) TAVOLETTE AL 20.000 PER LA CARTA DEL REGNO DI NAPOLI - FOGLIO 28 TAVOLA 5. (CA006365) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono 167 tavolette montate su tela o seta, copiate e messe in netto all'Officio Topografico di Napoli su le levate eseguite dal 1834 al 1860 per la formazione della Carta del Reame di Napoli alla scala di 1:80.000. L'esecuzione di questa carta venne decretata nel 1814: essa fu per iniziata, dati i movimenti politici di quell'epoca, soltanto nel 1833. Queste tavolette si riferiscono ai fogli 1, 5, 8, 9, 12, 13, 17-19, 28, 29, 33 della suddetta carta la quale doveva essere disegnata ed incisa su rame a bulino in fogli rettangolari con orografia a tratteggio e curve di livello tracciate alla equidistanza di 10 passi (m. 18,52) o di 52 passi (m. 92,60). Di essa peraltro furono pubblicati solamente cinque fogli, cio: Napoli, Caserta, Gaeta, Leonessa, Cittaducale, tra il 1861 e 1870. L'I.G.M. conserva i rami dei primi tre di questi fogli. La carta all'80.000, pregevolissima per valore artistico e scientifico, venne giudicata superiore alle altre produzioni cartografiche contemporanee non solo italiane, ma europee (cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M. 1922, pag.107). Le tavolette sono disegnate a colori rosso per gli abitati, azzurro per le acque, verde per le vegetazioni, nero per le curve di livello, rete stradale, toponomastica e il rimanente della planimetria. Rappresentano l'orografia con le curve di livello, sostituite al sistema di tratteggio fino allora seguito, parte tracciate direttamente dagli operatori, parte completate a tavolino in base ai dati raccolti. Le tavolette sono suddivise a gruppi in base al foglio della carta all'80.000 cui si riferiscono; ciascun gruppo reca annesso i nomi degli operatori e il visto del topografo capo. Annesso un "Quadro d'unione delle levate alla scala di 1:20.000 eseguite fino a tutto il 1860 dal R. Officio Topografico Napoletano" alla scala di 1:490.700, stampato nel 1884. Il documento ripartito in Cart. d'Arch. n75 (che comprende 52 fogli), n 76 (48 fogli), n 77 (44 fogli). La provincia riportata viene supposta in base ai fogli precedenti e al disegno topografico.
Carta antica (N:2087) TAVOLETTE AL 20.000 PER LA CARTA DEL REGNO DI NAPOLI - FOGLIO 28 TAVOLA 19. (CA006366) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono 167 tavolette montate su tela o seta, copiate e messe in netto all'Officio Topografico di Napoli su le levate eseguite dal 1834 al 1860 per la formazione della Carta del Reame di Napoli alla scala di 1:80.000. L'esecuzione di questa carta venne decretata nel 1814: essa fu per iniziata, dati i movimenti politici di quell'epoca, soltanto nel 1833. Queste tavolette si riferiscono ai fogli 1, 5, 8, 9, 12, 13, 17-19, 28, 29, 33 della suddetta carta la quale doveva essere disegnata ed incisa su rame a bulino in fogli rettangolari con orografia a tratteggio e curve di livello tracciate alla equidistanza di 10 passi (m. 18,52) o di 52 passi (m. 92,60). Di essa peraltro furono pubblicati solamente cinque fogli, cio: Napoli, Caserta, Gaeta, Leonessa, Cittaducale, tra il 1861 e 1870. L'I.G.M. conserva i rami dei primi tre di questi fogli. La carta all'80.000, pregevolissima per valore artistico e scientifico, venne giudicata superiore alle altre produzioni cartografiche contemporanee non solo italiane, ma europee (cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M. 1922, pag.107). Le tavolette sono disegnate a colori rosso per gli abitati, azzurro per le acque, verde per le vegetazioni, nero per le curve di livello, rete stradale, toponomastica e il rimanente della planimetria. Rappresentano l'orografia con le curve di livello, sostituite al sistema di tratteggio fino allora seguito, parte tracciate direttamente dagli operatori, parte completate a tavolino in base ai dati raccolti. Le tavolette sono suddivise a gruppi in base al foglio della carta all'80.000 cui si riferiscono; ciascun gruppo reca annesso i nomi degli operatori e il visto del topografo capo. Annesso un "Quadro d'unione delle levate alla scala di 1:20.000 eseguite fino a tutto il 1860 dal R. Officio Topografico Napoletano" alla scala di 1:490.700, stampato nel 1884. Il documento ripartito in Cart. d'Arch. n75 (che comprende 52 fogli), n 76 (48 fogli), n 77 (44 fogli).
Carta antica (N:2088) TAVOLETTE AL 20.000 PER LA CARTA DEL REGNO DI NAPOLI - FOGLIO 28 TAVOLA 21. (CA006367) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono 167 tavolette montate su tela o seta, copiate e messe in netto all'Officio Topografico di Napoli su le levate eseguite dal 1834 al 1860 per la formazione della Carta del Reame di Napoli alla scala di 1:80.000. L'esecuzione di questa carta venne decretata nel 1814: essa fu per iniziata, dati i movimenti politici di quell'epoca, soltanto nel 1833. Queste tavolette si riferiscono ai fogli 1, 5, 8, 9, 12, 13, 17-19, 28, 29, 33 della suddetta carta la quale doveva essere disegnata ed incisa su rame a bulino in fogli rettangolari delle dimensioni di m. 0,55x0,82, con orografia a tratteggio e curve di livello tracciate alla equidistanza di 10 passi (m. 18,52) o di 52 passi (m. 92,60). Di essa peraltro furono pubblicati solamente cinque fogli, cio: Napoli, Caserta, Gaeta, Leonessa, Cittaducale, tra il 1861 e 1870. L'I.G.M. conserva i rami dei primi tre di questi fogli. La carta all'80.000, pregevolissima per valore artistico e scientifico, venne giudicata superiore alle altre produzioni cartografiche contemporanee non solo italiane, ma europee (cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M. 1922, pag.107). Le tavolette sono disegnate a colori rosso per gli abitati, azzurro per le acque, verde per le vegetazioni, nero per le curve di livello, rete stradale, toponomastica e il rimanente della planimetria. Rappresentano l'orografia con le curve di livello, sostituite al sistema di tratteggio fino allora seguito, parte tracciate direttamente dagli operatori, parte completate a tavolino in base ai dati raccolti. Le tavolette sono suddivise a gruppi in base al foglio della carta all'80.000 cui si riferiscono; ciascun gruppo reca annesso i nomi degli operatori e il visto del topografo capo. Annesso un "Quadro d'unione delle levate alla scala di 1:20.000 eseguite fino a tutto il 1860 dal R. Officio Topografico Napoletano" alla scala di 1:490.700, stampato nel 1884. Il documento ripartito in Cart. d'Arch. n75 (che comprende 52 fogli), n 76 (48 fogli), n 77 (44 fogli).
Carta antica (N:215) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 10 -Testo (B0005243) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:2092) TAVOLETTE AL 20.000 PER LA CARTA DEL REGNO DI NAPOLI - FOGLIO 33 TAVOLA 6. (CA006372) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono 167 tavolette montate su tela o seta, copiate e messe in netto all'Officio Topografico di Napoli su le levate eseguite dal 1834 al 1860 per la formazione della Carta del Reame di Napoli alla scala di 1:80.000. L'esecuzione di questa carta venne decretata nel 1814: essa fu per iniziata, dati i movimenti politici di quell'epoca, soltanto nel 1833. Queste tavolette si riferiscono ai fogli 1, 5, 8, 9, 12, 13, 17-19, 28, 29, 33 della suddetta carta la quale doveva essere disegnata ed incisa su rame a bulino in fogli rettangolari con orografia a tratteggio e curve di livello tracciate alla equidistanza di 10 passi (m. 18,52) o di 52 passi (m. 92,60). Di essa peraltro furono pubblicati solamente cinque fogli, cio: Napoli, Caserta, Gaeta, Leonessa, Cittaducale, tra il 1861 e 1870. L'I.G.M. conserva i rami dei primi tre di questi fogli. La carta all'80.000, pregevolissima per valore artistico e scientifico, venne giudicata superiore alle altre produzioni cartografiche contemporanee non solo italiane, ma europee (cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M. 1922, pag.107). Le tavolette sono disegnate a colori rosso per gli abitati, azzurro per le acque, verde per le vegetazioni, nero per le curve di livello, rete stradale, toponomastica e il rimanente della planimetria. Rappresentano l'orografia con le curve di livello, sostituite al sistema di tratteggio fino allora seguito, parte tracciate direttamente dagli operatori, parte completate a tavolino in base ai dati raccolti. Le tavolette sono suddivise a gruppi in base al foglio della carta all'80.000 cui si riferiscono; ciascun gruppo reca annesso i nomi degli operatori e il visto del topografo capo. Annesso un "Quadro d'unione delle levate alla scala di 1:20.000 eseguite fino a tutto il 1860 dal R. Officio Topografico Napoletano" alla scala di 1:490.700, stampato nel 1884. Il documento ripartito in Cart. d'Arch. n75 (che comprende 52 fogli), n 76 (48 fogli), n 77 (44 fogli). La provincia riportata viene supposta in base al foglio precedente e in base al disegno delle strade.
Carta antica (N:2093) TAVOLETTE AL 20.000 PER LA CARTA DEL REGNO DI NAPOLI - FOGLIO 33 TAVOLA 4. (CA006371) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono 167 tavolette montate su tela o seta, copiate e messe in netto all'Officio Topografico di Napoli su le levate eseguite dal 1834 al 1860 per la formazione della Carta del Reame di Napoli alla scala di 1:80.000. L'esecuzione di questa carta venne decretata nel 1814: essa fu per iniziata, dati i movimenti politici di quell'epoca, soltanto nel 1833. Queste tavolette si riferiscono ai fogli 1, 5, 8, 9, 12, 13, 17-19, 28, 29, 33 della suddetta carta la quale doveva essere disegnata ed incisa su rame a bulino in fogli rettangolari con orografia a tratteggio e curve di livello tracciate alla equidistanza di 10 passi (m. 18,52) o di 52 passi (m. 92,60). Di essa peraltro furono pubblicati solamente cinque fogli, cio: Napoli, Caserta, Gaeta, Leonessa, Cittaducale, tra il 1861 e 1870. L'I.G.M. conserva i rami dei primi tre di questi fogli. La carta all'80.000, pregevolissima per valore artistico e scientifico, venne giudicata superiore alle altre produzioni cartografiche contemporanee non solo italiane, ma europee (cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M. 1922, pag.107). Le tavolette sono disegnate a colori rosso per gli abitati, azzurro per le acque, verde per le vegetazioni, nero per le curve di livello, rete stradale, toponomastica e il rimanente della planimetria. Rappresentano l'orografia con le curve di livello, sostituite al sistema di tratteggio fino allora seguito, parte tracciate direttamente dagli operatori, parte completate a tavolino in base ai dati raccolti. Le tavolette sono suddivise a gruppi in base al foglio della carta all'80.000 cui si riferiscono; ciascun gruppo reca annesso i nomi degli operatori e il visto del topografo capo. Annesso un "Quadro d'unione delle levate alla scala di 1:20.000 eseguite fino a tutto il 1860 dal R. Officio Topografico Napoletano" alla scala di 1:490.700, stampato nel 1884. Il documento ripartito in Cart. d'Arch. n75 (che comprende 52 fogli), n 76 (48 fogli), n 77 (44 fogli). La provincia riportata viene supposta in base al foglio precedente e a quello che segue.
Carta antica (N:2094) TAVOLETTE AL 20.000 PER LA CARTA DEL REGNO DI NAPOLI - FOGLIO 33 TAVOLA 20. (CA006373) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono 167 tavolette montate su tela o seta, copiate e messe in netto all'Officio Topografico di Napoli su le levate eseguite dal 1834 al 1860 per la formazione della Carta del Reame di Napoli alla scala di 1:80.000. L'esecuzione di questa carta venne decretata nel 1814: essa fu per iniziata, dati i movimenti politici di quell'epoca, soltanto nel 1833. Queste tavolette si riferiscono ai fogli 1, 5, 8, 9, 12, 13, 17-19, 28, 29, 33 della suddetta carta la quale doveva essere disegnata ed incisa su rame a bulino in fogli rettangolari con orografia a tratteggio e curve di livello tracciate alla equidistanza di 10 passi (m. 18,52) o di 52 passi (m. 92,60). Di essa peraltro furono pubblicati solamente cinque fogli, cio: Napoli, Caserta, Gaeta, Leonessa, Cittaducale, tra il 1861 e 1870. L'I.G.M. conserva i rami dei primi tre di questi fogli. La carta all'80.000, pregevolissima per valore artistico e scientifico, venne giudicata superiore alle altre produzioni cartografiche contemporanee non solo italiane, ma europee (cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l'I.G.M. 1922, pag.107). Le tavolette sono disegnate a colori rosso per gli abitati, azzurro per le acque, verde per le vegetazioni, nero per le curve di livello, rete stradale, toponomastica e il rimanente della planimetria. Rappresentano l'orografia con le curve di livello, sostituite al sistema di tratteggio fino allora seguito, parte tracciate direttamente dagli operatori, parte completate a tavolino in base ai dati raccolti. Le tavolette sono suddivise a gruppi in base al foglio della carta all'80.000 cui si riferiscono; ciascun gruppo reca annesso i nomi degli operatori e il visto del topografo capo. Annesso un "Quadro d'unione delle levate alla scala di 1:20.000 eseguite fino a tutto il 1860 dal R. Officio Topografico Napoletano" alla scala di 1:490.700, stampato nel 1884. Il documento ripartito in Cart. d'Arch. n75 (che comprende 52 fogli), n 76 (48 fogli), n 77 (44 fogli). La provincia riportata viene supposta in base al foglio precedente e a quello che segue.
Carta antica (N:4655) CARTA FORESTALE DEL REGNO D'ITALIA... - Foglio 202 TARANTO (B0008973) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...MILIZIA NAZIONALE FORESTALE CARTA FORESTALE Autore Milizia forestale. Rappresentazione orografica a curve di livello. Tipologia policroma. Editore I.G.M. di Firenze.
Carta antica (N:5984) ISOLA DI SARDEGNA - FOGLIO 9. (CA000522) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta della Sardegna in 12 fogli pi la copertina. Lo stato di deperimento in cui si trova la carta dimostra chiaramente che questa apparteneva a quelle carte catastali della Sardegna che furono salvate dall'incendio del Ministero delle Finanze in Torino e passate poi all'Ufficio Tecnico di Stato Maggiore.
Carta antica (N:10410) GIRGENTI E I SUOI TEMPLI - TAVOLA 5. (CA007271) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Docum. n. 12. Copia dei rilievi parziali eseguiti dal 1863 al 1867 firmati dal Capitano Rosalba, Luogo.te Pizzocaro, Ing. Corbara. Un foglio nitidamente disegnato a colori con orografia dimostrata mediante curve di livello, tracciate all'equidistanza di m. 5, abitati in rosso, acque in azzurro. La pianta di Girgenti sussidiata da un elenco alfabetico delle principali costruzioni. Annessi i tre disegni dei rilievi parziali.
Carta antica (N:14207) PREALPI DI LECCO (B0003050) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta coi tipi dell'I.G.M. e stampata dalla Tipo-Litografia F.lli Grassi di Lecco; Club Alpino Italiano - Sezioni di Lecco e Como. Rappresentazione orografica a curve a sfumo, l'equidistanza di 50 metri.
Carta antica (N:10385) COROGRAFIA DEL LAGO DI COMO PER CURA DEL CAV. DOTT. CASELLA GIUSEPPE (B0003205) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rappresentazione orografica prospettica. In basso presente l'elenco di diatomeae riconosciute nel limo del Lago di Como estratte dalla profondit di 400 metri dal Dottore Cav. Giuseppe Casella e studiate dall'Abate Francesco Castracane. Vi sono anche dei disegni di diatomeae che si trovano nel limo del fondo riscontrate ed esaminate dal sig. Dott. Vittorio Giudi.
Carta antica (N:25419) ATLANTE DEI LAGHI ITALIANI TAV VII 2 COPIA LAGO DI COMO (PARTE INFERIORE) E LAGHI BRIANTEI (CA008252) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Dall'Atlante Geografico De Agostini
Carta antica (N:7827) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI COMO (B0003052) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Riveduta ed approvata dall'Ufficio Tecnico Provinciale dal Genio Civile e dall'Ufficio Tecnico Comunale ridotta alla scala da 1:64.800 e pubblicata per cura di A. Fustinoni litografo in Como.
Carta antica (N:5846) CARTA SPECIALE DEL BACINO BORACIFERO DI LARDERELLO - Foglio 119 DELLA CARTA D'ITALIA I.S.E. SEZ. A - Casa La Serra (B0000802) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I.G.M. (FI). Sono dieci sezioni del foglio N 119 della Carta d' Italia pubblicate in edizione speciale con particolare ricchezza di segni convenzionali relativi a: ferrovie, strade, ponti, muri, condutture di energia elettrica, case, opifici, centrali eletriche, chiese, cappelle, stazioni radiotelegrafiche, miniere, fari e fanali, acquedotti, canali, pozzi, cisterne, abbeveratoi, cascate, boschi e vigneti, ecc. limiti di stato, provincia, circondario e comune, di bosco e di coltura. Stampa in nero. Orografia a curve di livello (equidistanza 5 m; per le punteggiate 1 m).
Carta antica (N:7831) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI COMO - Foglio B.3 (B0003055) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Riveduta ed approvata dall'Ufficio Tecnico Provinciale dal Genio Civile e dall'Ufficio Tecnico Comunale ridotta alla scala da 1:64.800 e pubblicata per cura di A. Fustinoni litografo in Como.
Carta antica (N:17680) ATLANTE DEI LAGHI ITALIANI TAV VII LAGO DI COMO (PARTE INFERIORE) E LAGHI BRIANTEI (CA008237) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Dall'Atlante Geografico De Agostini
Carta antica (N:146) ALTA BRIANZA (B0003157) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Edizione speciale per le scuole suggerita dal Comitato Nazionale per la Geografia. Rappresentazione orografica a curve di livello, l'equidistanza di metri 25 (per le curve punteggiate di metri 5). I.G.M. (FI).
Carta antica (N:17384) CARTA D'ITALIA DEGLI ALPINI - 2 Copia COMO Foglio n. 28 (CA007861) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Documento formato da 33 fogli. Questo documento non presente sul catalogo ragionato.
Carta antica (N:6305) CARTA TOPOGRAFICA DEGLI STATI IN TERRAFERMA... - Foglio 89 - Isola di Capraia (B0002894) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...DI S. M. IL RE DI SARDEGNA ALLA SCALA DI 1:50.000. OPERA DEL CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE. Riproduzione litografica in nero e azzurro per le acque della carta gi descritta al N 97 d'ordine (Cart. d'Arch. n. 18 e 19. Docum. n. 21). Annessi due quadri d'unione alle scale di 1:1.000.000 e di 1:1.500.000, con indicazione delle varianti nei segni convenzionali sui fogli riveduti e corretti. Una parte del territorio fa parte dell'attuale Francia e Svizzera. L'edizione della carta al numero d'inventario 81 stata passata in carico allo S.M.E. a Roma; al numero d'inventario 82 vi un'edizione composta da 87 fogli. Vi una copia alla cartella d'archivio n. 44 documento n. 77.
Carta antica (N:216) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 10 retro-Testo (B0005244) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:1156) CARTA TOPOGRAFICA DELLA LOMBARDIA, VENETO E ITALIA CENTRALE - FOGLIO F5 (OVEST) PADOVA. (CA000238) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Ingrandimento fotolitografico, eseguito dall'Istituto Topografico, della carta del Lombardo Veneto realizzata originariamente dall'Istituto Geografico Militare di Vienna alla scala di 1:86.400 e gi precedentemente riprodotta (cartella n.51, documento n.1). Questo ingrandimento alla scala 1:75.000 consta di 138 mezzi fogli, in cui sono riportati gli aggiornamenti, eseguiti tra il 1876 e il 1890, per le ferrovie, i corsi d'acqua principali e per le strade rotabili a fondo artificiale.
Carta antica (N:5466) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA... - Tavola 5 (B0005746) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO, DELLE MAPPE CENSUARIE CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L'UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L'OPERA. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Rappresentazione orografica a tratteggio. Il foglio n. 1 contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 3, 6, 9 contengono i disegni dei principali sostegni e manufatti idraulici; il foglio n. 4 contiene i prospetti statistico-amministrativi; i fogli n. 11 e 12 contiene cenni sui lavori di sistemazione di Brenta e Bacchiglione. Guglielmo Seiffert inc.; Prem. Lit. P. Prosperini. Carta analoga a quella al numero d'ordine 141 cartella d'archivio n. 59 documento 31.
Carta antica (N:5445) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROV. DI PADOVA... Tavola VIII (B0006233) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
... DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLI. IIa EDIZIONE RIDOTTA ALLA SCALA DI 1:50.000. RIVEDUTA, CORRETTA E COMPLETATA COLLA INDICAZIONE DELLE COLTIVAZIONI E DELLE ALTEZZE DEL PIANO CAMPAGNA SUL LIVELLO DEL MARE E COLLE PIANTE DEI CAPOLUOGHI DISTRETTUALI. DEDICATA ALLA DEPUTAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L' OPERA - 1882. La stessa carta si pu trovare: nella Ia edizione del 1862 alla scala 1:43.200 al numero d' inventario 5824 in appartenenza alla Biblioteca e in appartenenza all' Archivio Cartografico al n. 141 d'ordine - Cart. Arch. n. 59 - Docum. n. 31 alla scala 1:50.000 del 1882.
Carta antica (N:5457) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROV. DI PADOVA...Tavola VIII (B0006221) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL' IST. GEOGRAFICO DELLE MAPPE CENSUARIE, CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L' UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L' OPERA - 1862. La scala delle piante e degli alzati dei sostegni 1:500. Inc. Guglielmo Seiffert. - Prem. Lit. P. Prosperini. Al n. 141 d'ordine - Cart. Arch. n. 59 - Docum. n. 31 e in appartenenza alla Biblioteca con il numero d' inventario 124 c' la seconda edizione di questa carta alla scala di 1:50.000 del 1882.
Carta antica (N:5461) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA... - Tavola 1 (B0005742) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO, DELLE MAPPE CENSUARIE CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L'UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L'OPERA. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Rappresentazione orografica a tratteggio. Il foglio n. 1 contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 3, 6, 9 contengono i disegni dei principali sostegni e manufatti idraulici; il foglio n. 4 contiene i prospetti statistico-amministrativi; i fogli n. 11 e 12 contiene cenni sui lavori di sistemazione di Brenta e Bacchiglione. Guglielmo Seiffert inc.; Prem. Lit. P. Prosperini. Carta analoga a quella al numero d'ordine 141 cartella d'archivio n. 59 documento 31.
Carta antica (N:5462) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA... - Tavola 2 (B0005743) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO, DELLE MAPPE CENSUARIE CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L'UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L'OPERA. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Rappresentazione orografica a tratteggio. Il foglio n. 1 contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 3, 6, 9 contengono i disegni dei principali sostegni e manufatti idraulici; il foglio n. 4 contiene i prospetti statistico-amministrativi; i fogli n. 11 e 12 contiene cenni sui lavori di sistemazione di Brenta e Bacchiglione. Guglielmo Seiffert inc.; Prem. Lit. P. Prosperini. Carta analoga a quella al numero d'ordine 141 cartella d'archivio n. 59 documento 31.
Carta antica (N:5469) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA... - Tavola 8 (B0005749) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO, DELLE MAPPE CENSUARIE CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L'UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L'OPERA. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Rappresentazione orografica a tratteggio. Il foglio n. 1 contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 3, 6, 9 contengono i disegni dei principali sostegni e manufatti idraulici; il foglio n. 4 contiene i prospetti statistico-amministrativi; i fogli n. 11 e 12 contiene cenni sui lavori di sistemazione di Brenta e Bacchiglione. Guglielmo Seiffert inc.; Prem. Lit. P. Prosperini. Carta analoga a quella al numero d'ordine 141 cartella d'archivio n. 59 documento 31.
Carta antica (N:5470) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA... - Tavola 10 (B0005751) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO, DELLE MAPPE CENSUARIE CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L'UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L'OPERA. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Rappresentazione orografica a tratteggio. Il foglio n. 1 contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 3, 6, 9 contengono i disegni dei principali sostegni e manufatti idraulici; il foglio n. 4 contiene i prospetti statistico-amministrativi; i fogli n. 11 e 12 contiene cenni sui lavori di sistemazione di Brenta e Bacchiglione. Guglielmo Seiffert inc.; Prem. Lit. P. Prosperini. Carta analoga a quella al numero d'ordine 141 cartella d'archivio n. 59 documento 31.
Carta antica (N:5471) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA... - Tavola 11 (B0005752) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...E DEI TERRENI CHE SI ESTENDONO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. DELINEATA DA ORAZIO MORELLO SOTTO LA DIREZIONE DEL R. INGEGNERE IN CAPO VINCENZO BOGNOLO SULLA BASE DI QUELLA DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO, DELLE MAPPE CENSUARIE CONSORZIALI, DELLE PLANIMETRIE ESISTENTI PRESSO L'UFFICIO PROVINCIALE DELLE PUBBLICHE COSTRUZIONI, E DI LOCALI RILIEVI. DEDICATA ALLA CONGREGAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA CHE INCORAGGIO' L'OPERA. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Rappresentazione orografica a tratteggio. Il foglio n. 1 contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 3, 6, 9 contengono i disegni dei principali sostegni e manufatti idraulici; il foglio n. 4 contiene i prospetti statistico-amministrativi; i fogli n. 11 e 12 contiene cenni sui lavori di sistemazione di Brenta e Bacchiglione. Guglielmo Seiffert inc.; Prem. Lit. P. Prosperini. Carta analoga a quella al numero d'ordine 141 cartella d'archivio n. 59 documento 31.
Carta antica (N:26066) PLANIMETRIA DELLE RR. GROTTE DI POSTUMIA - TAVOLA I. (CA009270) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26065) CORSO SOTTERRANEO DEL PIUCA NEL VERSANTE DI CACCIA -TAVOLA II. (CA009269) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:217) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 11 -Testo (B0005245) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:26064) CORSO SOTTERRANEO DEL PIUCA NEL VERSANTE DI CACCIA -TAVOLA I. (CA009268) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26063) GROTTA PRINCIPE UGO (CA009267) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26164) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 18. (CA009373) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26068) PLANIMETRIA DELLE RR. GROTTE DI POSTUMIA - TAVOLA III. (CA009272) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26067) PLANIMETRIA DELLE RR. GROTTE DI POSTUMIA - TAVOLA II. (CA009271) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26069) PLANIMETRIA DELLE RR. GROTTE DI POSTUMIA - TAVOLA IV. (CA009273) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:11225) LA GRAN CARTA DEL PADOVANO DI G. A. RIZZI-ZANNONI DELLA REALE SOCIETA' DELLE SCIENZE E DELLE LETTERE DI GOTTINGA, DELL'ACCADEMIA ELETTORALE DI BAVIERA, DI QUELLE DI ALTORE, DI PADOVA, ECC. FOGLIO I. ... (B0005522) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...SOTTO IL FELICE REGGIMENTO DI S. E. KAVALIERE GIACOMO NANI, CAPITANIO E VICE PODESTA' DI PADOVA, PROMOTORE GENEROSO DI QUEST'OPERA. Foglio primo della carta del Padovano del Rizzi-Zannoni, incisa su rame. Essa doveva comporsi di 12 fogli dei quali quattro soltanto apparvero stampati. Questa carta, poggiata su regolare triangolazione , com' noto, una delle prime produzioni della cartografia italiana moderna. Il foglio posseduto montato su tela. Reca scritto in basso: "Ign. Colombo cominci: Antonio Buttafuoco perfezion". "Formalconi scrisse", indi la scala (300 pertiche padovane) e la data. V' inserito un elenco numerico delle costruzioni principali entro e fuori il recinto di Padova. Limiti: nord, Vigordazere; sud, Bassanello; est, Noventa; ovest, lo scolo detto la Storta. Cfr. MARINELLI, Saggio, ecc., n. 1226.
Carta antica (N:11385) CARTA TOPOGRAFICA DELLA LAGUNA DI VENEZIA SCALA DI 1 A 20.000 - FOG. 16 VALLE DELLA DOLCE (CA004924) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta in 18 fogli pi quadro d'unione eseguita in autografia dall'Ufficio Tecnico di Stato Maggiore. Stampa a colori. Sono indicati abitati, strade (3 classi), ferrovie, canali, pascoli, prati, orti, sabbie, saline, paludi (praticabili non praticabili, barene), ecc.; gli scandagli sono calcolati in metri. Sono particolarmente messe in rilievo le opere fortificatorie delle quali dato anche un elenco numerico nel foglio N 11. Il foglio N 16 contiene cenni descrittivi generali e dati su la navigazione e i porti della Laguna Veneta. Annesso un quadro d'unione.
Carta antica (N:26071) GROTTA TRICOLORE - TAVOLA VI. (CA009275) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26070) PLANIMETRIA DELLE RR. GROTTE DI POSTUMIA - TAVOLA V. (CA009274) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:5847) CARTA SPECIALE DEL BACINO BORACIFERO DI LARDERELLO - Foglio 119 DELLA CARTA D'ITALIA I.S.E. SEZ. B - Castelnuovo Val di Cecina (B0000796) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I.G.M. (FI). Sono dieci sezioni del foglio N 119 della Carta d' Italia pubblicate in edizione speciale con particolare ricchezza di segni convenzionali relativi a: ferrovie, strade, ponti, muri, condutture di energia elettrica, case, opifici, centrali eletriche, chiese, cappelle, stazioni radiotelegrafiche, miniere, fari e fanali, acquedotti, canali, pozzi, cisterne, abbeveratoi, cascate, boschi e vigneti, ecc. limiti di stato, provincia, circondario e comune, di bosco e di coltura. Stampa in nero. Orografia a curve di livello (equidistanza 5 m; per le punteggiate 1 m).
Carta antica (N:26075) TARTARO - TAVOLA X. (CA009279) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26072) PLANIMETRIA DELLE RR. GROTTE DI POSTUMIA - TAVOLA VII. (CA009276) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26074) TARTARO - TAVOLA IX. (CA009278) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26073) TARTARO - TAVOLA VIII. (CA009277) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:13726) PIANTA DELLA CITTA' DI PADOVA (B0006417) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
A margine della carta un elenco dei luoghi principali della citt. Rappresentazione orografica planimetrica. Aut. O. Morelli.
Carta antica (N:26076) TARTARO - TAVOLA XI. (CA009280) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26077) TARTARO - TAVOLA XII. (CA009281) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:14401) CARTA IDROGRAFICA STRADALE AMMINISTRATIVA CONSORZIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA E DEI TERRENI CHE SI ESTENDANO FINO ALLA SINISTRA SPONDA DEL FIUME ADIGE E LA LAGUNA DI CHIOGGIA. II EDIZIONE RIDOTTA ALLA SCALA DI 1 50.000. - QUADRO D'UNIONE TAVOLA 1 (CA004966) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Riveduta, corretta e completata colla indicazione delle coltivazioni e delle altezze del piano campagna sul livello del Mare e colle piante dei capoluoghi Distrettuali DEDICATA ALLA DEPUTAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA che incoraggi l'opera 1882. Carta in dodici fogli in litografia montati su tela. Stampa in nero. Orografia a tratteggio a luce zenitale. Sono indicati i centri abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa), ferrovie (in esercizio e in costruzione), le strade (5 classi), argini, confini politici ed amministrativi, costruzioni isolate, giardini, boschi, colture, fiumi e canali, ecc,ecc,. Carta ricca di dettagli e assai nitida. Il foglio NI contiene il titolo, il quadro d'unione e la leggenda dei segni convenzionali; i fogli N III,VI,IX contengano varie piantine dei capoluoghi distrettuali alla scala di 1:10.000; il foglio N IV prospetti statistico amministrativi; i fogli N XI e XII prospetti idrometrici e altimetrici.
Carta antica (N:9138) COROGRAFIE DELLE PROVINCIE DEL REGNO LOMBARDO - VENETO OGNUNA DELLE QUALI "DISTINTA NE' SUOI DISTRETTI E COMUNI CENSUARI, FORMATA IN BASE DELLE MAPPE DEL NUOVO CENSIMENTO". - Provincia di Padova - Foglio 4 (B0005586) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...OGNUNA DELLE QUALI "DISTINTA NE' SUOI DISTRETTI E COMUNI CENSUARI, FORMATA IN BASE DELLE MAPPE DEL NUOVO CENSIMENTO". Sono ventidue fogli riprodotti in litografia compilati in base alle mappe del censimento del 1853. Ciascuna provincia (Milano 1 f.; Como 1 f.; Belluno 2 f.; Bergamo 3 f.; Brescia 2 f.; Cremona 1 f.; Lodi e Crema 1 f.; Mantova 2 f.; Padova 1 f.; Pavia 1 f.; Treviso 1 f.; Valtellina 2 f.; Venezia 2 f.; Vicenza 2 f.) distinta nei suoi distretti e comuni censuari. Le carte sono limitate alla sola planimetria e distinguono i centri abitati in base alla loro importanza amministrativa e i confini politici e amministrativi. Due scale grafiche in metri e in klafter. Di questi ventidue fogli dieci sono alla collezione Bianconi n. 117, presso la medesima posizione.
Carta antica (N:8884) COMUNE DI PADOVA PIANO REGOLATORE DI AMPLIAMENTO DELLA CITTA' (B0006410) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta in bistro. Senza data. Rappresentazione orografica planimetrica.
Carta antica (N:218) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 11 retro-Testo (B0005246) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:26158) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 12. (CA009367) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26151) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 5. (CA009360) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26155) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 9. (CA009364) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26168) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 22. (CA009377) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26170) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 24. (CA009379) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26169) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 23. (CA009378) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26154) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 8. (CA009363) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26149) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 3. (CA009358) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26153) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 7. (CA009362) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26148) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 2. (CA009357) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26147) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 1. (CA009356) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
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