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L'attività di vendita sarà sospesa, per consentire operazioni di manutenzione del sito, tra il 7 e il 19 agosto 2024.

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Carta antica (N:26152) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 6. (CA009361) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26150) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 4. (CA009359) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26165) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 19. (CA009374) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26167) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 21. (CA009376) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26166) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 20. (CA009375) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26162) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 16. (CA009371) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26159) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 13. (CA009368) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26163) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 17. (CA009372) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26160) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 14. (CA009369) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26161) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 15. (CA009370) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26078) CORSO SOTTERRANEO DEL PIUCA - TAVOLA XIII. (CA009282) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26156) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 10. (CA009365) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26157) GROTTE DI POSTUMIA - FOGLIO 11. (CA009366) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:5473) CARTA IETOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (B0002187) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autore I.G.M. Tipologia policroma. Rappresentazione orografica planimetrica.
Carta antica (N:219) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 12 -Testo (B0005247) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:29203) TUNISIA SOUK EL ARBA FOGLIO IV (SE002978) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
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Carta antica (N:26360) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Quadro d' Unione dei fogli alla scala di 1:10.000 (CA009562) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:4788) CARTA FORESTALE DEL REGNO D'ITALIA... - Foglio 74 REGGIO DELL'EMILIA (B0008848) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...MILIZIA NAZIONALE FORESTALE CARTA FORESTALE Autore Milizia forestale. Rappresentazione orografica a curve di livello. Tipologia policroma. Editore I.G.M. di Firenze.
Carta antica (N:495) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 5 - Quattro Castella (CA005353) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:497) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 6 - Cantone (CA005354) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:487) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 2 - Montecchio (CA005350) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:489) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 3 - S. Polo (CA005357) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:486) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 2 - Cavriago (CA005356) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:490) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 3 - Codemondo (CA005351) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:492) CARTA TOPOGRAFICA DEL CAMPO DEL GHIARDO - Foglio 4 - Cantone (CA005358) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta composta da 10 fogli di cui 4 fogli alla scala 1:20.000 e 6 fogli alla scala di 1:10.000. Levata eseguita dal Cap. P. Stecchini ed E. Perrier. Estratto su tela in sei fogli. Rappresenta l'orografia con tratteggio a luce obliqua e curve di livello dimostrative. Le costruzioni sono riempite in rosso, le acque sono colorate in azzurro e il rimanente della planimetria in nero.
Carta antica (N:15953) SOCIETA' GENERALE ELETTRICA CISALPINA MILANO - LINEE ELETTRICHE 140 KV. - S. Polo d'Enza - Ligonchio (B0004403) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rappresentazione orografica a curve di livello. Sotto il titolo recasi la legenda.
Carta antica (N:9666) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 16 COLONNA. N. XI. (CA005477) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. - Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:10411) GIRGENTI E I SUOI TEMPLI - TAVOLA 6. (CA007272) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Docum. n. 12. Copia dei rilievi parziali eseguiti dal 1863 al 1867 firmati dal Capitano Rosalba, Luogo.te Pizzocaro, Ing. Corbara. Un foglio nitidamente disegnato a colori con orografia dimostrata mediante curve di livello, tracciate all'equidistanza di m. 5, abitati in rosso, acque in azzurro. La pianta di Girgenti sussidiata da un elenco alfabetico delle principali costruzioni. Annessi i tre disegni dei rilievi parziali.
Carta antica (N:9672) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZION N. 17 COLONNA N. XI. (CA005478) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. - Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:9676) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 18 COLONNA N. X. (CA005470) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. (File dal A0001200 al A0001208 Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII (File A0001191 - A0001192) e nella Sezione 17 colonna XIII (File A0001193 - A0001194) sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:9688) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 21 COLONNA N. IX. (CA005463) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. (File dal A0001200 al A0001208 Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:9685) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 20 COLONNA N. X. (CA005472) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. - Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:5855) CARTA SPECIALE DEL BACINO BORACIFERO DI LARDERELLO - Foglio 119 DELLA CARTA D'ITALIA I.S.O. SEZ. A - Serrazzano (B0000801) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I.G.M. (FI). Sono dieci sezioni del foglio N 119 della Carta d' Italia pubblicate in edizione speciale con particolare ricchezza di segni convenzionali relativi a: ferrovie, strade, ponti, muri, condutture di energia elettrica, case, opifici, centrali eletriche, chiese, cappelle, stazioni radiotelegrafiche, miniere, fari e fanali, acquedotti, canali, pozzi, cisterne, abbeveratoi, cascate, boschi e vigneti, ecc. limiti di stato, provincia, circondario e comune, di bosco e di coltura. Stampa in nero. Orografia a curve di livello (equidistanza 5 m; per le punteggiate 1 m).
Carta antica (N:9679) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 18 COLONNA N. XIII. (CA005496) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:9691) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 21 COLONNA N. X. (CA005473) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. - Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:9686) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 20 COLONNA N. XI. (CA005481) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantacinque fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. (File dal A0001200 al A0001208 Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII (File A0001191 - A0001192) e nella Sezione 17 colonna XIII (File A0001193 - A0001194) sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:14378) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - Tavola IV - Castelnovo ne' Monti (CA005553) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943 si compone di 9 fogli pi un quadro d'unione. Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII ,sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:11858) CARTA TOPOGRAFICA DELLE PROVINCIE LOMBARDO-VENETE E DEGLI EX DUCATI ALLA SCALA DI 1:86.400 1865 - FOG. D.8 PAULLO (CA004575) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autografia eseguita nell'ufficio Tecnico dello Stato Maggiore Piemontese dal 1859 al 1865 in 106 mezzi fogli. Annessi un quadro di unione e la tabella dei segni convenzionali (v. N. d'ordine, Cart. di Archivio N.52 e 53. Doc. N. 2 e 4 Gruppo Lombardo-veneto e N.8 e 10 di ordine, Cart. N.54. Doc. N.5 e 6,7 e 8 Gruppo Piacenza, Parma e Modena).
Carta antica (N:220) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 12 retro-Testo (B0005248) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:29202) TUNISIA BIZERTE FOGLIO II (SE002974) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
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Carta antica (N:24816) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 20 COLONNA N. XI - CASTELLARANO (CA005526) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24799) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 21 COLONNA N. IX - SUCCISO (CA005509) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24804) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 18 COLONNA N. X - CAVRIAGO (CA005514) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24805) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 20 COLONNA N. X - PIETRANEGRA (CA005515) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24806) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 20 COLONNA N. X - CASTENUOVO NE MONTI (CA005516) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24807) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 20 COLONNA N. X - CASTENUOVO NE MONTI (CA005517) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24808) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 21 COLONNA N. X - MINOZZO (CA005518) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24813) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 17 COLONNA N. XI - CORREGGIO (CA005523) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24814) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 18 COLONNA N. XI - REGGIO-RUBIERA (CA005524) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24815) DUCATO DI MODENA E STATI LIMITROFI - SEZIONE N. 19 COLONNA N. XI - SCANDIANO (CA005525) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono quarantotto fogli rilevati sul terreno sotto la direzione del Magg. Carandini del Genio Modenese dal 1821 al 1828. Ad acquerello, con orografia rappresentata mediante tratteggio a luce zenitale, centri abitati e strade principali in rosso, idrografia in azzurro. A destra di ciascun foglio una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, ecc.; in basso le firme degli ufficiali che attesero al lavoro. La carta venne incisa su rame nel 1828 dal R. I. Geogr. Milit. Austriaco in Milano e serv per la riproduzione e il disegno della carta alla scala di 1:86.400 (ved. N10 d'ordine. Cart. d'Arch. N 54, Docum. N7 e 8). Alla carta annesso un quadro d'unione. (Cnfr. Mori A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 55-56). Due copie una delle quali incompleta: Docum. N 8942. Una riduzione al 100.000 si compone di dieci fogli disegnati a colori. Docum. N8943). Nella Sezione 16 colonna XIII e nella Sezione 17 colonna XIII sono presenti dei fuori margine.
Carta antica (N:24910) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI' COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA - COPERTINA. (CA005940) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. Di questo documento fa parte anche la "Carta topografica della Provincia di Forl" che non risulta menzionata nella descrizione La stessa carta presente in Biblioteca al numero d'Inv. Gen. 165 - n. 91 d'Ordine.
Carta antica (N:14348) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI' COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA - FOGLIO VI. (CA005945) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. Di questo documento fa parte anche la "Carta topografica della Provincia di Forl" che non risulta menzionata nella descrizione (Files A0001407-08). La stessa carta presente in Biblioteca al numero d'Inv. Gen. 165 - n. 91 d'Ordine - Files B0002224- 2240.
Carta antica (N:14350) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI' COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA - FOGLIO VIII ANNOTAZIONI SULLA FORMAZIONE DELLA CARTA. (CA005947) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. Di questo documento fa parte anche la "Carta topografica della Provincia di Forl" che non risulta menzionata nella descrizione. La stessa carta presente in Biblioteca al numero d'Inv. Gen. 165 - n. 91 d'Ordine.
Carta antica (N:14354) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI' COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA - FOGLIO XIII. (CA005952) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. Di questo documento fa parte anche la "Carta topografica della Provincia di Forl" che non risulta menzionata nella descrizione (Files A0001407-08). La stessa carta presente in Biblioteca al numero d'Inv. Gen. 165 - n. 91 d'Ordine - Files B0002224- 2240.
Carta antica (N:14357) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI' COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA - FOGLIO XVI. (CA005955) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. Di questo documento fa parte anche la "Carta topografica della Provincia di Forl" che non risulta menzionata nella descrizione (Files A0001407-08). La stessa carta presente in Biblioteca al numero d'Inv. Gen. 165 - n. 91 d'Ordine - Files B0002224- 2240.
Carta antica (N:14347) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI' COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA - FOGLIO V. (CA005944) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. Di questo documento fa parte anche la "Carta topografica della Provincia di Forl" che non risulta menzionata nella descrizione. La stessa carta presente in Biblioteca al numero d'Inv. Gen. 165 - n. 91 d'Ordine.
Carta antica (N:27231) CARTA D'ITALIA - FOGLIO 101 - RIMINI (SE000987) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta realizzata dalla Divisione Artistica dell' IGM
Carta antica (N:27230) CARTA D'ITALIA - FOGLIO 100 - FORLI' (SE000986) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta realizzata dalla Divisione Artistica dell' IGM
Carta antica (N:8539) CARTE ANTICHE PROVENIENTI DALLA CALCOGRAFIA CAMERALE DI ROMA - LA PARTE SETTENTRIONALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA CHE COMPRENDE PORZIONI DELLO STATO FIORENTINO E DEL TERRITORIO PISANO CON LA REPUBBLICA DI LUCCA - Tomo I n. 36 (B0013016) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ROMA PRESSO LA CALCOGRAFIA CAMERALE 1795. "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", pubblicato in Roma presso la Calcografia Camerale, opera diretta per l'incisione da Padre G. M. Cassini. Il tomo I dell'anno 1792, consta di carte 55 precedute da bella allegoria ideata da Tofanelli, incisa da Alessandro Mochetti. Il tomo II dell'anno 1797, consta di carte 70, precedute da altra allegoria ideata e incisa da Demetrio Dragon. Il tomo III dell'anno 1801, consta di 57 carte precedute da allegoria di Demetrio Dragon (come nel tomo II). L'opera grandiosa stata favorita da Papa Pio VI. Redattore, specialmente del tomo I, il Canonico D. Pietro Bonaccorsi. Del documento fanno parte un testo ed i globi. Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" compendiosa notizia di pagine 34 stampata a Roma nella Calcografia Camerale, divisa in cinque parti: (1792-1801). Parte 1) della Sfera e de' due Globi celeste e terrestre. Parte 2) de' termini generali della Geografia. Parte 3) dell'origine, progressi e stato attuale della medesima. Parte 4) del metodo tenuto per il presente Atlante. Parte 5) delle navigazioni degli antichi fino a noi, e delle scoperte onde per loro mezzo si arricchita la geografia. Di quest'opera si posseggono due copie, una mancante del titolo. "GLOBI DELINEATI DAL PADRE GIOVANNI MARIA CASSINI CHIERICO REGOLARE SOMASCO", costruiti per la Biblioteca dell' I.G.M. nell'anno 1928. Il materiale per formare i Globi stato tracciato dal Cassini, che fu geografo, cartografo e intagliatore su rame. Al numero d'ordine 44 del catalogo la descrizione del Testo: "INTRODUZIONE GENERALE ALLO STUDIO DELLA GEOGRAFIA" e del "NUOVO ATLANTE GEOGRAFICO UNIVERSALE IN TRE TOMI", editi fra gli anni 1792-1801, contenenti complessivamente 182 tavole artisticamente incise. Le tavole 7, 8, 9, 10, 15 e 17 del tomo I contengono i disegni per formare il GLOBO TERRESTRE. A costruire il GLOBO CELESTE sono servite le tavole 11, 12, 13, 14, 16 e 18 dello stesso tomo I. La periferia dei 12 spicchi metri 1,06 in ambi i disegni; altre caratteristiche comuni alle due sfere sono: linea equatoriale, tropici, eclittica, ampiezza degli spicchi all'equatore 30. Il Globo terrestre del 1843, ma prima di tale data esso sub delle varianti, concretate dopo accrescimenti per nuove scoperte geografiche e conseguenti rettifiche, nella attuale rappresentazione. I meridiani sono tracciati, come i paralleli, ogni 10. Il meridiano iniziale, che passa per l'Isola del Ferro, l'equatore e l'eclittica, sono divisi in gradi. Il sostegno, o castello, in legno tornito a quattro colonnine; presenta sull'orizzonte incollata una carta colle indicazioni dei segni dello zodiaco, delle rose dei venti, e con la divisione di grado in grado. Una tabellina offre la lunghezza del grado del circolo massimo della Sfera terrestre in 14 diverse unit di misura. Il Globo celeste contiene le costellazioni, la via lattea, le stelle fino alla 6^ grandezza e le nebulose; calcolato per l'anno 1792 sui dati degli astronomi "Flamsteed e De la Caille". E' rivestito con spicchi come il Globo terrestre. Le due Sfere ruotano attorno un asse di acciaio che passa per i poli; i sostegni sono eguali nei due Globi.
Carta antica (N:4546) CARTA FORESTALE DEL REGNO D'ITALIA... - Foglio 100 FORLI' (B0008876) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...MILIZIA NAZIONALE FORESTALE CARTA FORESTALE Autore Milizia forestale. Rappresentazione orografica a curve di livello. Tipologia policroma. Editore I.G.M. di Firenze.
Carta antica (N:5348) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA NELLA PROPORZIONE DI 1:100.000. COPIATA DALL'ORIGINALE COMPILATO DALL'ASTRONOMO P.DRE GIOVANNI INGHIRAMI - Foglio 23 - Sorbano (B0000019) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il manoscritto composto attualmente da 60 elementi cartografici pi un elemento con il titolo e uno con il quadro d'unione per un totale di 62. Sul foglio del titolo indicata la scritta "ANNO - 1846" con caratteri differenti, probabilmente aggiunta in un momento diverso da quello della realizzazione dello stesso. Dopo l'ultimazione della "Carta Geometrica della Toscana" alla scala 1:200.000 (stampa dei 4 fogli conservata presso l'Archivio Cartografico Cartella 68, documento n. 3, e presso la Biblioteca, inventario 1738 collezione Bianconi n. 215 e 1740 collezione Pasqui n. 15, 16 e 16/bis. Tre delle quattro matrici originali di rame sono conservate presso i locali IGM in viale Strozzi), Inghirami pales la necessit della realizzazione di una cartografia a scala minore (1:28.000) che avesse quindi anche un valore scientifico. Tale iniziale proposito fu sostituito dalla progettazione di una cartografia alla scala 1:100.000, di pi facile realizzazione, visti i limitati mezzi a disposizione. La produzione della carta non arriv mai a conclusione. Restano, del suo allestimento, i manoscritti all'Archivio di Stato di Praga e la copia su carta lucida incollata su cartoncino (Collezione Pasqui n. 17), archiviata presso la Biblioteca. Vedasi CANTILE A., Toscana geometrica. La prima corografia geodetica regionale e il contributo dell'Osservatorio Ximeniano. I.G.M., 2008, pagg. 100-104.
Carta antica (N:5347) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA NELLA PROPORZIONE DI 1:100.000. COPIATA DALL'ORIGINALE COMPILATO DALL'ASTRONOMO P.DRE GIOVANNI INGHIRAMI - Foglio 22 - Rocca S. Casciano (B0000018) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il manoscritto composto attualmente da 60 elementi cartografici pi un elemento con il titolo e uno con il quadro d'unione per un totale di 62. Sul foglio del titolo indicata la scritta "ANNO - 1846" con caratteri differenti, probabilmente aggiunta in un momento diverso da quello della realizzazione dello stesso. Dopo l'ultimazione della "Carta Geometrica della Toscana" alla scala 1:200.000 (stampa dei 4 fogli conservata presso l'Archivio Cartografico Cartella 68, documento n. 3, e presso la Biblioteca, inventario 1738 collezione Bianconi n. 215 e 1740 collezione Pasqui n. 15, 16 e 16/bis. Tre delle quattro matrici originali di rame sono conservate presso i locali IGM in viale Strozzi), Inghirami pales la necessit della realizzazione di una cartografia a scala minore (1:28.000) che avesse quindi anche un valore scientifico. Tale iniziale proposito fu sostituito dalla progettazione di una cartografia alla scala 1:100.000, di pi facile realizzazione, visti i limitati mezzi a disposizione. La produzione della carta non arriv mai a conclusione. Restano, del suo allestimento, i manoscritti all'Archivio di Stato di Praga e la copia su carta lucida incollata su cartoncino (Collezione Pasqui n. 17), archiviata presso la Biblioteca. Vedasi CANTILE A., Toscana geometrica. La prima corografia geodetica regionale e il contributo dell'Osservatorio Ximeniano. I.G.M., 2008, pagg. 100-104.
Carta antica (N:7796) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI'... - Foglio XVI (B0002240) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA. TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. La stessa carta presente all'Archivio Cartografico - Cart. d'Arch. 70 - Docum. n. 9 - Files A0001390-1408.
Carta antica (N:7793) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI'... - Foglio XIII (B0002237) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA. TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. La stessa carta presente all'Archivio Cartografico - Cart. d'Arch. 70 - Docum. n. 9 - Files A0001390-1408.
Carta antica (N:7789) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI'... - Foglio VIII - Annotazioni sulla formazione della carta (B0002230) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA. TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. La stessa carta presente all'Archivio Cartografico - Cart. d'Arch. 70 - Docum. n. 9 - Files A0001390-1408.
Carta antica (N:7787) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI'... - Foglio VI (B0002233) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA. TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. La stessa carta presente all'Archivio Cartografico - Cart. d'Arch. 70 - Docum. n. 9 - Files A0001390-1408.
Carta antica (N:7786) CARTA TOPOGRAFICA DELLA PROVINCIA DI FORLI'... - Foglio V (B0002235) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...COL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO E CON PARTE DI QUELLO DELLE FINITIME PROVINCIE DI FIRENZE, AREZZO, PESARO E RAVENNA. TESSUTA SOPRA UNA NUOVA RETE TRIGONOMETRICA COL MATERIALE DELLE MAPPE CATASTALI AGGIORNATE E RIDOTTE ALLA PROPORZIONE DI 1:50.000 SOTTO LA DIREZIONE DI UNA COMMISSIONE COMPOSTA DELL'INGEGNERE DAVIDE ANGELI, GIOVANNI MERLONI, FRANCESCO ANGELI E PUBBLICATA A SPESE DELLA PROVINCIA. NELL'ANNO 1888. STAB. LIT. THUMB, BOLOGNA. Carta in 16 fogli oltre un quadro d'unione. Venne costruita sulla base di una rete trigonometrica appositamente stesa. Proiezione adottata quella di Flamstead, modificata da Bonne. Longitudini calcolate dal meridiano dell'isola del Ferro. La Topografia venne ricavata per la Provincia di Forl e parte di quella di Ravenna, dalle Mappe del Catasto Romano ridotte col pantografo dalla scala di 1:2.000 a quella di 1:10.000 e poi aggiornate a cura dei singoli comuni e della Provincia, per il territorio di S. Marino dalle mappe catastali locali, per la Provincia Pesarese da una " Corografia" alla scala di 1:32.000 conservata al Catasto in Roma e per le Provincie di Firenze ed Arezzo da " Corografie" al 20.000 e al 25.000 conservate presso la Direzione del Censimento della Toscana. La carta stampata in nero: essa rappresenta l'orografia a mezzo di nitido tratteggio: indica abitati, ferrovie (in esercizio, in costruzione, approvate in massima), strade (nazionali, provinciali, comunali, vicinali), miniere acque minerali e termali, cave di pietra, molini, parrocchie, cimiteri, oratori, ecc., i confini di Stato, di Provincia, circondario, mandamento, di comune. Il foglio N 1 contiene il titolo, piantine di citt, un quadro delle coordinate e della altimetria dei luoghi e delle elevazioni principali, dati sulla popolazione, e sulla rete stradale e infine la leggenda dei segni convenzionali. Il foglio N VIII reca delle " Annotazioni sulla formazione della carta". I fogli N.i IV, XIII e XVI contengono rispettivamente le piante di Rimini, Forl e Cesena e numerose altre piantine con dati geografici e statistici. Il quadro d'unione alla scala di 1:200 000 e contiene numerose piantine di abitati. La stessa carta presente all'Archivio Cartografico - Cart. d'Arch. 70 - Docum. n. 9 - Files A0001390-1408.
Carta antica (N:25469) CARTA ITINERARIA MONTATA SU CARTONCINO - FOGLIO 9. (CA008332) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25829) LARDERELLO - F.119 I S.E. SEZIONE D. (CA009028) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25826) CASA LA SERRA - F.119 I S.E. SEZIONE A. (CA009025) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25827) CASTELNUOVO VAL DI CECINA - F.119 I S.E. SEZIONE B. (CA009026) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:10412) GIRGENTI E I SUOI TEMPLI - TAVOLA 7. (CA007269) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Docum. n. 12. Copia dei rilievi parziali eseguiti dal 1863 al 1867 firmati dal Capitano Rosalba, Luogo.te Pizzocaro, Ing. Corbara. Un foglio nitidamente disegnato a colori con orografia dimostrata mediante curve di livello, tracciate all'equidistanza di m. 5, abitati in rosso, acque in azzurro. La pianta di Girgenti sussidiata da un elenco alfabetico delle principali costruzioni. Annessi i tre disegni dei rilievi parziali.
Carta antica (N:25828) SASSO PISANO - F.119 I E.E. SEZIONE C. (CA009027) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25830) SERRAZZANO - F.119 I S.O. SEZIONE A. (CA009029) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25831) LUSTIGNANO - F.119 I.S.O. SEZIONE B. (CA009030) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25832) MONTE S. CROCE F.119 II N.E. SEZIONE A. (CA009031) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25833) LAGO - F.119 II N.O. SEZIONE A. (CA009033) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:5851) CARTA SPECIALE DEL BACINO BORACIFERO DI LARDERELLO - Foglio 119 DELLA CARTA D'ITALIA I.S.O. SEZ. B - Lustignano (B0000798) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I.G.M. (FI). Sono dieci sezioni del foglio N 119 della Carta d' Italia pubblicate in edizione speciale con particolare ricchezza di segni convenzionali relativi a: ferrovie, strade, ponti, muri, condutture di energia elettrica, case, opifici, centrali eletriche, chiese, cappelle, stazioni radiotelegrafiche, miniere, fari e fanali, acquedotti, canali, pozzi, cisterne, abbeveratoi, cascate, boschi e vigneti, ecc. limiti di stato, provincia, circondario e comune, di bosco e di coltura. Stampa in nero. Orografia a curve di livello (equidistanza 5 m; per le punteggiate 1 m).
Carta antica (N:26032) RILIEVO ALLA SCALA DI 1:10.000 ESEGUITO DAGLI UFFICILI DEL 2 REPARTO DELLA SEZIONE SCUOLA - FOGLIO 1. (CA009233) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26033) RILIEVO ALLA SCALA DI 1:10.000 ESEGUITO DAGLI UFFICILI DEL 2 REPARTO DELLA SEZIONE SCUOLA - FOGLIO 2. (CA009234) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:26254) CAPRONA AGGIORNAMENTO CON AEREO FOTOGRAMMI. (CA009470) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:25825) RILIEVO STEREOFOTOGRAMMETRICO PER LA ZONA BORACIFERA DEL LARDARELLO. (CA009024) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:12628) MARINA DI PISA PIANO REGOLATORE (B0006617) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rappresentazione orografica planimetrica. Aut. Ing. F. Bernieri. Ed. Ditta Gozani - Pisa.
Carta antica (N:10413) GIRGENTI E I SUOI TEMPLI - TAVOLA 8. (CA007270) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Docum. n. 12. Copia dei rilievi parziali eseguiti dal 1863 al 1867 firmati dal Capitano Rosalba, Luogo.te Pizzocaro, Ing. Corbara. Un foglio nitidamente disegnato a colori con orografia dimostrata mediante curve di livello, tracciate all'equidistanza di m. 5, abitati in rosso, acque in azzurro. La pianta di Girgenti sussidiata da un elenco alfabetico delle principali costruzioni. Annessi i tre disegni dei rilievi parziali.
Carta antica (N:25824) STABILIMENTO BORACIFERO DI LARDERELLO PISA. (CA009023) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:13736) PIANTA DELLA CITTA' DI PISA DIVISA IN TERZIERI INCISA DA RANIERI GRASSI (B0006614) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Epoca 1831. Scala 1:9.240 circa. Dimensioni m. 0,28x0,42. Incisione su rame in foglio unico. Attorno al campo disegnato (m. 0,22x0,22) notizie storiche ed elenco numerico delle costruzioni pubbliche principali. Orientazione: nord spostato di 45 a sinistra.
Carta antica (N:14216) PROFILO DI LIVELLAZIONE DELLA CHIANA E DELL'ARNO DALL'ARGINE DI SEPARAZIONE PRESSO CHIUSI SINO AL MARE E DELLA SIEVE DA S. PIERO A SIEVE SINO AL SUO SBOCCO IN ARNO - FOGLIO 8 - Pisa (B0000920) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
RILEVATO COLLA DIREZIONE DI ALESSANDRO MANETTI DIRETTORE GENERALE DELLE ACQUE E STRADE. DALL'INGEGNERE FRANCESCO RENARD. PER SERVIRE AL REGOLAMENTO DEI NOMINATI CORSI D'ACQUA ED AI FUTURI CONFRONTI COL LORO PRESENTE STATO NELL'ANNO 1848. Carta in 8 fogli autografati nello stabilimento Bellamy in Firenze. Sono riuniti e contenuti entro una copertina su cui trovasi scritto: "Il presente profilo servendo a chiarire le questioni agitate nelle scritture idrauliche del Padre Corsini, del Prony, dell'Humboldt, del Tadini, del Fossombroni, del Manetti, del Libri, del Guasti e del Lombardini, pu formare utile corredo alle dette scritture. Le quali si trovano riunite nel Tomo VII di supplemento alla Raccolta degli Autori che trattano nel moto delle acque, impresso in Bologna nel 1845 alla tipografia governativa della Volpe, e reperibile in Firenze presso il Molini". Annesso il foglio titolo e una carta del "Corso dell'Arno e dei suoi Principali influenti" alla scala di 1:330.720 circa e che mostra le zone che rimasero sommerse nella inondazione del 3 novembre 1844. Due copie.
Carta antica (N:35660) EDIZIONE ARCHEOLOGICA DELLA CARTA D'ITALIA FOGLIO 104 PISA (B0021038) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta archeologica, compilata dalla Direzione Generale delle Antichita' e Belle Arti, dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione, successivamente dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali. Il lavoro fu sempre eseguito su disegni e lucidi pervenuti all'I.G.M. dai professori incaricati dal ministeri suddetti, i quali provvidero anche alla revisione delle bozze di stampa. Ogni foglio contenuto in un libretto esplicativo della zona e dei reperti ritrovati in tali aree, curato dai professori incaricati della redazione da parte del Ministero, come riportato su ogni carta.
Carta antica (N:5850) CARTA SPECIALE DEL BACINO BORACIFERO DI LARDERELLO - Foglio 119 DELLA CARTA D'ITALIA I.S.E. SEZ. D - Larderello (B0000795) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I.G.M. (FI). Sono dieci sezioni del foglio N 119 della Carta d' Italia pubblicate in edizione speciale con particolare ricchezza di segni convenzionali relativi a: ferrovie, strade, ponti, muri, condutture di energia elettrica, case, opifici, centrali eletriche, chiese, cappelle, stazioni radiotelegrafiche, miniere, fari e fanali, acquedotti, canali, pozzi, cisterne, abbeveratoi, cascate, boschi e vigneti, ecc. limiti di stato, provincia, circondario e comune, di bosco e di coltura. Stampa in nero. Orografia a curve di livello (equidistanza 5 m; per le punteggiate 1 m).
Carta antica (N:221) I. CARTA TOPOGRAFICA DELL'ETNA... - II. CARTA GEOLOGICA DELL'ETNA... - Foglio 4 -Testo (B0005231) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
I....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS. ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI SCUPLS. GOTTINGA 1844. CARATTERE DI G. SIEDENTOFF, FRANCOFORTE, S. M.. II....PER IL BARONE SARTORIUS DI WALTERSHAUSEN COLL'ASSISTENZA DI SAV. CAVALLARI, C. F. PETERS E C. ROOS ESEGUITA IN SICILIA DAL 1836 AL 1843. SAV. CAVALLARI E J. HEY SC. CARATTERE DI J. SIEDENTOFF. FRANCOFORTE S. M.. La carta si compone di 13 fogli tratti da incisione su rame, editi in Berlino da Simon Shropp dal 1844 al 1857. I titoli sono: I, Maletto; II, Mojo; III, Linguagrossa; IV, Bronte; V, Cratere; VI, Giarre; VII, Adern; VIII, Nicolosi; IX, Aci-Reale; X, Patern; XI, Catania; XII, Aci Castello; XIII, F. Simeto. Il foglio n. 12 contiene il titolo; il foglio n. 13 della edizione geologica reca la leggenda dei colori adottati per la dimostrazione delle lave e dei terreni. Sono distinti: lave senza epoca, del Medio Evo, moderne, formazione centrale, basalto, crateri, tuffo vulcanico, jurassico, cretaceo inferiore, arenaria, conglomerati, terziario creta, terziario arene e ciottoli, gesso, alluvio. Il lavoro topografico poggiato sui lavori trigonometrici condotti dall'A. e dal dott. Peters di Flensburg. La rete trigonometrica, derivata da una base misurata tra Portella e Gurna (Riposto) nel 1836 dal prof. Listing, venne estesa a coprire l'intero monte dell'Etna. Nel disegno topografico l'A. venne coadiuvato da C. Roos di Magonza e S. Cavallari di Palermo. Il disegno originale della carta venne eseguito in Sicilia alla scala di 1:30.000 in 100 fogli delle dimensioni ognuno di cm. 16x133 e fu ridotto quindi, per la pubblicazione, alla scala di 1:50.000. L'orografia vi rappresentata con fine tratteggio. La carta si estende dalla foce del Simeto al cratere di Moyo (58.000 metri) e dal Capo di S. Andrea (Taormina) al Monte di Bolo (48.000 metri). Comprende quindi tutto il terreno lavico dell'Etna e le formazioni nettuniche viciniore. Alla carta sulla quale trovansi registrati tutti i materiali necessari per una completa conoscenza dell'Etna fino al 1842, va unito un testo in 21 fogli di grande formato che illustra le colate delle lave e ne fissa l'epoca; contiene inoltre le coordinate dei punti trigonometrici determinati e 31 tavole incise su rame con vedute, profili e sezioni, queste ultime a colori.
Carta antica (N:6512) CARTA TOPOGRAFICA DEL COMPARTIMENTO LUCCHESE ESEGUITA D'ORDINE DI SUA ECCELLENZA IL SIGNOR TENENTE GENERALE CAV. G. DE LAUGIER CONTE DI BELLECOUR MINISTRO DELLA GUERRA - SEZIONE N. 6 COLONNA N. 1 (CA005579) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rilievo esiguito nella Scala Militare di 1 a 28.800 del vero. Dal Maggiore dello Stato Maggiore Generale Celeste Mirandoli delineata nell'Uffizio Topografico da Adolfo Zuccagni Orlandini Firenze 1850. Carta in ventisei fogli montati su tela, disegnati a colori. Orografia a tratteggio a luce zenitale. Idrografia in azzurro; centri abitati in rosso, strade, vegetazioni e colture a vari colori. A destra del campo disegnato, su ciascun foglio, una colonna preparata per i dati statistici, le posizioni geografiche, i punti trigonometrici, ecc. Due dei fogli sono datati al 1857. Cfr. MORI A., La cartografia ufficiale, ecc., pagg. 70-71. La triangolazione, condotta da P. Michele Bertini fra il 1830 ed il 1843 nel Ducato di Lucca, costitu l'inquadramento geometrico del successivo rilievo catastale del territorio del Ducato alla scala 1:20.000 che il Tenente Celeste Mirandoli port a compimento con levate effettuate mediante tavoletta pretoriana. Queste carte catastali vennero nel seguito utilizzate dallo stesso Mirandoli per allestire nel 1850 la "Carta topografica del Compartimento Lucchese" alla scala 1:28.800 su disegno di Adolfo Zuccagni Orlandini. Essa fu l'opera pi significativa conclusa dall'Uffizio Topografico Militare, organismo di cui il Granducato si dot, con grande ritardo, solo nel 1849 per l'assolvimento delle incombenze geodetiche e cartografiche dello Stato, come avevano fatto da lungo tempo gli altri Paesi europei. Cfr. AMANTE G., ROSSI R., 1996. Cfr. ARCA S., Toscana geometrica. La prima corografia geodetica regionale e il contributo dell'Osservatorio Ximeniano. I.G.M., 2008, pag. 221.
Carta antica (N:5048) CARTA GEOLOGICA DEI DINTORNI DI ULIVETO - PROV. DI PISA (B0000771) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rilevata nell'anno 1899 da P. Vinassa de Regny. Rappresentazione orografica a curve di livello.
Carta antica (N:5349) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA NELLA PROPORZIONE DI 1:100.000. COPIATA DALL'ORIGINALE COMPILATO DALL'ASTRONOMO P.DRE GIOVANNI INGHIRAMI - Foglio 27 - Bocca d'Arno (B0000020) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il manoscritto composto attualmente da 60 elementi cartografici pi un elemento con il titolo e uno con il quadro d'unione per un totale di 62. Sul foglio del titolo indicata la scritta "ANNO - 1846" con caratteri differenti, probabilmente aggiunta in un momento diverso da quello della realizzazione dello stesso. Dopo l'ultimazione della "Carta Geometrica della Toscana" alla scala 1:200.000 (stampa dei 4 fogli conservata presso l'Archivio Cartografico Cartella 68, documento n. 3, e presso la Biblioteca, inventario 1738 collezione Bianconi n. 215 e 1740 collezione Pasqui n. 15, 16 e 16/bis. Tre delle quattro matrici originali di rame sono conservate presso i locali IGM in viale Strozzi), Inghirami pales la necessit della realizzazione di una cartografia a scala minore (1:28.000) che avesse quindi anche un valore scientifico. Tale iniziale proposito fu sostituito dalla progettazione di una cartografia alla scala 1:100.000, di pi facile realizzazione, visti i limitati mezzi a disposizione. La produzione della carta non arriv mai a conclusione. Restano, del suo allestimento, i manoscritti all'Archivio di Stato di Praga e la copia su carta lucida incollata su cartoncino (Collezione Pasqui n. 17), archiviata presso la Biblioteca. Vedasi CANTILE A., Toscana geometrica. La prima corografia geodetica regionale e il contributo dell'Osservatorio Ximeniano. I.G.M., 2008, pagg. 100-104.
Carta antica (N:5041) CARTA GEOLOGICA DEI BAGNI DI CASCINA (B0000387) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rappresentazione orografica a curve di livello. L'equidistanza delle curve di m. 5. I.G.M.
Carta antica (N:5350) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA NELLA PROPORZIONE DI 1:100.000. COPIATA DALL'ORIGINALE COMPILATO DALL'ASTRONOMO P.DRE GIOVANNI INGHIRAMI - Foglio 28 - Pisa (B0000021) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il manoscritto composto attualmente da 60 elementi cartografici pi un elemento con il titolo e uno con il quadro d'unione per un totale di 62. Sul foglio del titolo indicata la scritta "ANNO - 1846" con caratteri differenti, probabilmente aggiunta in un momento diverso da quello della realizzazione dello stesso. Dopo l'ultimazione della "Carta Geometrica della Toscana" alla scala 1:200.000 (stampa dei 4 fogli conservata presso l'Archivio Cartografico Cartella 68, documento n. 3, e presso la Biblioteca, inventario 1738 collezione Bianconi n. 215 e 1740 collezione Pasqui n. 15, 16 e 16/bis. Tre delle quattro matrici originali di rame sono conservate presso i locali IGM in viale Strozzi), Inghirami pales la necessit della realizzazione di una cartografia a scala minore (1:28.000) che avesse quindi anche un valore scientifico. Tale iniziale proposito fu sostituito dalla progettazione di una cartografia alla scala 1:100.000, di pi facile realizzazione, visti i limitati mezzi a disposizione. La produzione della carta non arriv mai a conclusione. Restano, del suo allestimento, i manoscritti all'Archivio di Stato di Praga e la copia su carta lucida incollata su cartoncino (Collezione Pasqui n. 17), archiviata presso la Biblioteca. Vedasi CANTILE A., Toscana geometrica. La prima corografia geodetica regionale e il contributo dell'Osservatorio Ximeniano. I.G.M., 2008, pagg. 100-104.
Carta antica (N:29201) TUNISIA TABARKA FOGLIO I (SE002972) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:17980) CARTA GEOLOGICA DEI DINTORNI DI ULIVETO (PROV. DI PISA) (B0000770) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:9766) ELEMENTI PER LA FORMAZIONE DI UNA CARTA DELLA TOSCANA ALLA SCALA DI 1:28.800 - CHIANNI. (CA005635) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono sessantanove pezzi, disegnati su carta lucida e montati su carta solida. Disegni ricavati da catasti riconosciuti sul terreno: rappresentano l'abbozzo della sola planimetria a colori, azzurro per l'idrografia, rosso per i centri abitati e la rete stradale. Tre fogli pi completi, quelli di Fucecchio, Rosignano e Calenzano, rappresentano l'orografia mediante tratteggio a luce zenitale. Sono datati al 1858 e recano la firma del Capitano L. Valle, succeduto al Mirandoli nella direzione dell'Uffizio Topografico Militare. (Cfr. Mori A. La cartografia ufficiale, ecc., pagg 71-72).
Carta antica (N:9762) ELEMENTI PER LA FORMAZIONE DI UNA CARTA DELLA TOSCANA ALLA SCALA DI 1:28.800 - PONSACCO. (CA005654) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono sessantanove pezzi, disegnati su carta lucida e montati su carta solida. Disegni ricavati da catasti riconosciuti sul terreno: rappresentano l'abbozzo della sola planimetria a colori, azzurro per l'idrografia, rosso per i centri abitati e la rete stradale. Tre fogli pi completi, quelli di Fucecchio, Rosignano e Calenzano, rappresentano l'orografia mediante tratteggio a luce zenitale. Sono datati al 1858 e recano la firma del Capitano L. Valle, succeduto al Mirandoli nella direzione dell'Uffizio Topografico Militare. (Cfr. Mori A. La cartografia ufficiale, ecc., pagg 71-72).
Carta antica (N:9745) ELEMENTI PER LA FORMAZIONE DI UNA CARTA DELLA TOSCANA ALLA SCALA DI 1:28.800 - ORCIANO. (CA005636) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sono sessantanove pezzi, disegnati su carta lucida e montati su carta solida. Disegni ricavati da catasti riconosciuti sul terreno: rappresentano l'abbozzo della sola planimetria a colori, azzurro per l'idrografia, rosso per i centri abitati e la rete stradale. Tre fogli pi completi, quelli di Fucecchio, Rosignano e Calenzano, rappresentano l'orografia mediante tratteggio a luce zenitale. Sono datati al 1858 e recano la firma del Capitano L. Valle, succeduto al Mirandoli nella direzione dell'Uffizio Topografico Militare. (Cfr. Mori A. La cartografia ufficiale, ecc., pagg 71-72).
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