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Custodi invisibili dei confini di Stato

Post del Ministero della Difesa del 7 settembre 2025
Custodi invisibili dei confini di Stato

Due tecnici IGM effettuano una misurazione nell'ambito di una missione di misurazione e manutenzione dei confini di stato

Tra i compiti dell’Istituto Geografico Militare (IGM) dell’Esercito Italiano c'è una missione fondamentale, seppur poco conosciuta, per il nostro Paese: la “manutenzione” dei confini di Stato. Un compito che affonda le radici in una disposizione ministeriale del 1941 e che, ancora oggi, vede l’IGM come il custode silenzioso delle linee invisibili che separano l’Italia dai suoi vicini.

A svolgere periodicamente l’attività provvede il personale militare e civile dell’Istituto, in linea con gli accordi bilaterali vigenti con i Paesi “vicini”.

La manutenzione dei confini non è solo una questione tecnica, ma un impegno che si concretizza sul terreno con ricognizioni, misurazioni e interventi diretti, svolti da un team di esperti. Questo lavoro, invisibile per molti, è cruciale non solo per aggiornare la corretta delimitazione del confine di Stato, ma anche per la definizione di responsabilità, ad esempio amministrative, e per la gestione delle emergenze, come calamità naturali o eventi imprevisti.

Le operazioni di manutenzione vengono effettuate nel rispetto degli accordi bilaterali vigenti con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia.

Fonte: Ministero della difesa



Un tecnico dell'Istituto Geografico Militare effettua una misurazione nell'ambito del calcolo dei confini di stato

Un tecnico effettua una misurazione nell'ambito di una missione di misurazione e manutenzione dei confini di stato


Un tecnico dell'Istiituto Geografico Militare effettua una misurazione durante una missione di misurazione dei confini di Stato

 Un tecnico effettua una misurazione nell'ambito di una missione di misurazione e manutenzione dei confini di stato

 



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