Nel 1947 la direzione I.G.M. decise il rifacimento della parte artistica d'alta montagna delle tavolette del Monte Bianco e la Vachey rilevate nel 1929. La missione fu composta dal topografo capo Filippo Cantarini, dal ten. col. Cecioni e dal disegnatore restitutista Tordelli. Furono eseguite ex novo 12 stazioni fotogrammetriche terrestri per la ripresa fotografica della catena del m. Bianco, dal colle della Seigne al colle du Grand Ferret e zone interne di angolo morto quali i bacini del ghiacciaio du Dame e del Triolet. Venne restituita ex novo, tramite un mod. III Santoni, la zona del versante italiano,dal gruppo del m. Bianco al colle della Seigne, fino al Grand Ferret, realizzando dapprima la morfologia dei gruppi rocciosi tramite le curve di livello, mentre successivamente, furono eseguite le due tavolette secondo il nuovo criterio del disegno a 3 colori, cioe' con il nero: disegno a tratteggio dei gruppi rocciosi, ghiaioni, planimetria, nomi e quote. con il blu': idrografia, curve di livello sui ghiacciai e loro rappresentazione artistica compresi crepacci. con tonalita' bistro: le curve di livello, scarpate e frane. Per la tav. Courmayeur fu aggiornata la planimetria e per il versante francese venne utilizzata la carta del Vallot eseguita con fotogrammetria terrestre nel 1939.