La presente carta geologica una riduzione al 400.000 dei fogli colorati a mano nella scala di 1:100.000, dedotti interamente dalle tavolette di campagna nella scala di 1:25.000 degli ingegneri addetti al Servizio geologico. Dai rilevatori furono consultate le carte geologiche pubblicate di L. Pareto, A. Sismonda, A. Favre, H. Gerlach, negri e Spreafico, F. Giordano, M. Baretti, T. Taramelli, C. F. Parona, S. Traverso, Issel e Squinabol, Artini e Melzi, L. Duparc e L. Mrazec; e quelle inedite esistenti in Ufficio, di B. Gastaldi, di G. Berruti, Q. Sella e L. Bruno, di A. Portis e D. Zaccagna. Per la zona oltre il confine di Stato il figurato geologico fu tratto, per la parte francese, dalle carte ufficiali esistenti nelle scale di 1:1.000.000 e di 1:80.000; e per la parte svizzera dalle carte esistenti nelle scale di 1:500.000 e di 1:100.000. Furono inoltre introdotte alcune modificazioni e aggiunte in base a dati comunicati dai proff. W. Kilian e C. Schmidt. Anteriormente al rilevamento geologico sistematico furono eseguite ricognizioni e rilievi, prima dall'ing. D. Zaccagna (1883-84), poscia da questi e dall'ing. E. Mattirolo (1885-86) nella parte piemontese, e dallo stesso ing. D. Zaccagna nella parte ligure e nel Nizzardo. In seguito a quei rilevamenti furono pubblicate nel 1887 la carta geologica delle Alpi Occidentali di D. Zaccagna ed E. Mattirolo nella scala di 1:1.000.000 e quella delle Riviere liguri ed Alpi Marittime di A. Issel, L. Mazzuoli e D. Zaccagna, nella scala di 1:200.000, alle quali carte sono annesse delle sezioni al 100.000. Altri rilievi espressamente compiuti da Zaccagna e Mattirolo furono introdotti nella Carta Geologica d'Italia (1889). La base topografica della presente Carta fu dedotta dall'Istituto Geografico del Dott. G. De Agostini dai fogli ufficiali delle carte italiane, francesi e svizzere. Il figurato geologico fu eseguito dal sig. F. Cozzolino, disegnatore presso il R. Ufficio Geologico.