L'Istituto Geografico Militare oggi
Ad oggi la doppia natura di ente cartografico di Forza Armata e organo cartografico dello stato determina la necessità di coniugare le necessità geospaziali della Difesa, condizionate a loro volta dagli impegni contratti con la NATO, con le esigenze imposte, all'organo cartografico di stato, dalla normativa nazionale ed europea. Nel 2007 infatti, l'Unione Europea ha emanato la cosiddetta Direttiva INSPIRE , che detta le specifiche di contenuto e di forma dei dati territoriali a cui si devono attenere gli stati membri per rendere le informazioni e i database geografici interoperabili fra loro. Le attività dell'IGM sono quindi caratterizzate dalla duplice natura del ruolo rivestito e riflettono l'evoluzione del quadro geostrategico internazionale e soprattutto l'evoluzione, che in tale contesto hanno subito le relazioni internazionali dell'Italia.
La molteplicità dei compiti assegnati all'IGM fanno dell'Istituto un polo produttivo, formativo, archivistico e commerciale nel settore delle informazioni geografiche intese in tutte le sue discipline (cartografia, geodesia, telerilevamento, fotogrammetria, sistemi informativi geografici). Inoltre la necessità di integrare e standardizzare le informazioni territoriali con i partner NATO ed europei ha posto l'IGM al centro di una articolata rete di relazioni internazionali.
- a. Polo produttivo
- (1) Geodesia
- realizzazione, aggiornamento, gestione e mantenimento (misure di campagna ed il trattamento dei dati misurati) delle reti geodetiche nazionali, compresa la Rete Dinamica Nazionale (RDN) , ai sensi del DPCM 10 novembre 2011, la rete NRTK (ancora in fase progettuale) per la distribuzione della correzione GPS in tempo reale e della rete di livellazione di alta precisione;
- manutenzione, misura e materializzazione dei confini di Stato con interventi periodici geotopocartografici sul terreno, nel rispetto di accordi bilaterali internazionali vigenti, partecipando ai lavori delle Commissioni Miste e dei Gruppi degli Esperti costituiti sulla base di accordi bilaterali con le Nazioni confinanti e in stretta collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri;
- effettuazione di misure di carattere geofisico (gravimetria e geomagnetismo) e di astronomia geodetica;
- elaborazione e mantenimento dei parametri di trasformazione tra i vari sistemi di riferimento nazionali (Roma 40, ED50, WGS84 e ETRS89);
- controllo, taratura e verifica della conformità della strumentazione geodetica in conto terzi;
- effettuazione di misure di alta precisione per il controllo di stabilità di edifici storici di particolare importanza e per il monitoraggio di movimenti crostali o superficiali in situazioni rilevanti a livello nazionale o di rischio ambientale.
- (2) Cartografia, database geografici, fotogrammetria e telerilevamento
- produzione, aggiornamento di cartografia ufficiale a media e piccola scala dello Stato derivata dai rispettivi Data Base Topografici (scala 1:50 000, scala 1:250 000, scala 1:1 000 000,);
- acquisizione, derivazione e integrazione di dati territoriali per costituzione, aggiornamento e gestione di Data Base Topografici (DBT) a media e piccola scala (DBSN , ERM);
- acquisizione di coperture fotogrammetriche del territorio nazionale ad alta risoluzione, con cadenza periodica, ricorrendo ad accordi di collaborazione con altri enti della Pubblica Amministrazione;
- studio, ricerca e sperimentazione nel campo delle discipline cartografiche e topografiche in collaborazione con le Università nazionali e altri enti pubblici nazionali ed europei.
- b. Polo formativo
La Scuola Superiore di Scienze Geografiche rappresenta un punto di riferimento nazionale per la formazione di base ed avanzata nel campo delle discipline cartografiche e topografiche. A tal fine organizza corsi per il personale tecnico interno e un master universitario di II livello avvalendosi di accordi di collaborazione con L'Università di Firenze.
- c. Polo archivistico e culturale
In tale settore l'IGM ha il compito di:
- provvedere alla conservazione e valorizzazione delle collezioni storiche di opere geotopocartografiche, librarie e periodiche, delle riprese fotografiche terrestri, panoramiche e zenitali, degli strumenti e dei documenti originali di campagna, eseguiti o acquistati dall'IGM nello svolgimento delle attività istituzionali e custoditi nella Biblioteca Attilio Mori e negli archivi;
- eseguire la catalogazione, la digitalizzazione e l'archiviazione di tutta la documentazione tecnica istituzionale corrente;
- consentire la consultazione, lo studio e la riproduzione delle opere custodite, per esigenze interne e degli studiosi delle discipline geotopocartografiche;
- eseguire interventi di risanamento e riparazione di documenti cartacei logori;
- sovrintendere alla realizzazione e all'aggiornamento della banca dati della toponomastica ufficiale italiana;
- provvedere alla pubblicazione della rivista "L'Universo" e alla creazione di prodotti editoriali, cartacei e digitali, periodici e librari;
- allestire mostre di interesse scientifico e culturale, aventi attinenza con le attività istituzionali dell'Ente;
- eseguire la stampa e il confezionamento delle pubblicazioni istituzionali.
- d. Polo commerciale
In tale settore l'IGM:
- commercializza i prodotti cartografici, fotogrammetrici, geodetici nella misura minima necessaria per recuperare i costi marginali degli stessi;
- esegue lavori "in conto terzi" per organismi pubblici e privati nei limiti delle disponibilità concesse dai prioritari impegni istituzionali;
- fornire consulenza, su richiesta, agli Enti pubblici e privati.
- e. Relazioni nazionali e internazionali
In virtù dei compiti assegnati, l'Istituto Geografico Militare, in qualità di Ente di riferimento tecnico del Paese nel settore delle informazioni geospaziali è considerato dagli organismi geografici esteri quale rappresentante della nazione ovvero elemento di riferimento per gli aspetti di carattere produttivo, distributivo, di standardizzazione, ecc..
In tale ambito, svolge attività peculiari riassumibili in:
- stipula di accordi di cooperazione con Enti/Organizzazioni cartografiche, catastali esteri al fine di favorire lo scambio di materiale e di conoscenze nel settore geografico;
- stipula di accordi quadro e/o convenzioni, e discendenti atti esecutivi, con le Regioni, le Province, i Ministeri, le Università e gli altri Enti pubblici/privati;
- partecipazione alle attività EUREF a cui l'Italia aderisce per il tramite dell'IGM, con la certificazione della propria rete geodetica IGM95 e RDN. Solitamente è tenuto un convegno all'anno;
- partecipazione alle attività dell'associazione internazionale EuroGeographics, che riunisce 59 Enti cartografici e catastali nazionali di 46 Paesi europei a cui l'IGM ha aderito dal 1992 quale Ente cartografico di Stato e che vede lo partecipare attivamente, in qualità di "full member", dal 5 settembre 2012;
- consulenza e supporto al programma Copernicus la cui responsabilità è, per l'Italia, affidata all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).