L'orientamento
Orientarsi vuol dire riuscire a muoversi in sicurezza in un ambiente nuovo o poco noto, riuscire a calcolare la propria posizione, trovare il percorso per raggiungere una meta. Oggi abbiamo a disposizione telefoni cellulari e GPS. Fino a qualche anno fa lo strumento più usato era la bussola. Ma se nessuno di questi mezzi è a nostra disposizione, possiamo orientarci utilizzando la posizione del sole, o un orologio. Vediamo come!
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Orientamento con l'orologio
Se il sole è chiaramente visibile, ci si può orientare servendosi dell'orologio, in due modi.
Orologio e spillo
Il primo metodo di orientamento con l'uso di un orologio è il seguente:
- si pone uno spillo, una pagliuzza sottile e diritta, o qualcosa di simile, verticalmente al centro del quadrante dell'orologio, che si tiene in piano e rivolto verso l'alto;
- si gira l'orologio finchè l'ombra dello spillo o della pagliuzza copra la lancetta delle ore (quella corta);
in tale posizione la direzione del Nord è quella della bisettrice (ossia della linea che divide l'angolo in due parti uguali) dell'angolo formato dalla lancetta delle ore (o dall'ombra, che vi si sovrappone), dal centro dell'orologio e dalla direzione fra il centro e le ore 12.
Figura 1 - orientamento con l'orologio
Così nella figura 1 sovrastante abbiamo mostrato l'orologio in modo che l'ombra della pagliuzza si sia sovrapposta a quella delle ore, che sono indicate dalla lancetta corta; nel nostro caso le 8 ½. La direzione che divide in due l'angolo formato dalle ore 8 ½ dal centro e dalle ore 12, cioè la bisettrice di questo angolo, è quella delle 10 ¼ ed essa ci indica la direzione del Nord.
Solo con un orologio
Il secondo metodo di orientamento richiede l'uso l'uso del solo orologio:
Figura 2 - l'orologio segna le 10
Disporre, al solito, l'orologio orizzontale, col quadrante in alto ma senza adoperare spilli o pagliuzze.
Dirigere la lancetta delle ore verso il sole. Tenendo l'orologio fermo in questa posizione, la direzione del Nord è quella che congiunge il centro dell'orologio con l'ora che è la metà di quella segnata dalla lancetta piccola. Si deve tenere presente che, per applicare questo metodo, bisogna contare le ore da 0 a 24. Perciò, se ci si orienta prima di mezzogiorno, come nel caso della fig. 113, si divide senz'altro per due il numero segnato dalla lancetta delle ore. Così nella figura 2 il sole è in direzione delle ore 10: il Nord è in direzione delle ore 5. Se ci si orienta nel pomeriggio, le ore vanno contate come 13, 14, ecc.
Figura 3 - l'orologio segna le 16:30
Questo è il caso segnato dalla figura 3 nella quale si cerca l'orientamento alle 4 e mezzo del pomeriggio cioè le 16.30. La direzione del Nord è allora data da 16.30 : 2 = 8.15. Naturalmente queste misure saranno tanto più precise quanto più fermo si terrà l'orologio (l'ideale sarebbe poterlo mettere su di un tavolino, uno sgabello, un muricciolo o simile) e quanto più grande sarà l'orologio usato.