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L'attività di vendita sarà sospesa, per consentire operazioni di manutenzione del sito, tra il 7 e il 19 agosto 2024.

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Carta antica (N:5406) CARTA GEOMETRICA DELLE STRADE E CORSI D'ACQUA PRINCIPALI COMPRESI NEL GRANDUCATO DI TOSCANA REDATTA DA GASPERO MANETTI SULLA PROPORZIONE DI 1:510.000 - 1834 - FIRENZE Collezione Fossombroni (B0000085) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Disegno a china acquarellato. Un foglio a colori, analogo alla Coll. Bianconi n. 216 e Coll. Pasqui n. 19. Abitati distinti in base alla loro importanza amministrativa. Strade classificate in regie, provinciali, comunitative con indicazione delle stazioni postali e delle distanze calcolate in poste. Scala grafica in miglia toscane di 67.301 al grado (circa 510.000)
Carta antica (N:4865) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA PROPRIETA' DELLA LIT. MILITARE - Coll. Dainelli n. 4383 e n. 4384 (B0000147) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Due fogli montati su tela a stacchi e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per l' orografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita leggenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000.La carta derivata da quellq dell' Inghirami (N 35 d' Ordine -Cart. d' Archivio n.69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d' Archivio n.69 (Docum. n.4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori. Le due carte che compongono questo documento corrispondono ai numeri d' inventario 4383 per la parte nord e 4384 per la parte sud.
Carta antica (N:31934) ALBANIA MERIDIONALE - POLISCIANI (SE006230) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta ricavata mediante ingrandimento fotomeccanico dai rilievi alla scala di 1:50.000 dalla Sezione Cartografica del Comando XVI Corpo d' Armata in Albania.
Carta antica (N:5399) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA - Pasqui n. 18 (B0000136) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ACCRESCIUTA D'INDICAZIONI ED INCISA DA GIROLAMO SEGATO, ECC. FIRENZE, 1832 E NELL'ANNO 1844 AUMENTATA E CORRETTA PER SERVIR DI CORREDO AL DIZIONARIO GEOGRAFICO FISICO STORICO DI EM. REPETTI. La stessa carta di cui alla Coll. Bianconi n. 216 e Coll. Pasqui n. 19 aggiornata nel 1844. Foglio unico montato su tela a stacchi contenuto in busta col titolo "Toscana del Segato".
Carta antica (N:5400) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA (B0000362) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta accresciuta ed incisa da Girolamo Segato con Imp. e Reale Privilegio. Nell'Anno 1844 aumentata e corretta per servir di corredo al Dizionario Geografico Fisico Storico di Em. Repetti. Questa carta una riduzione di quella che l'Egregio Astronomo G. Inghirami delle Scuole Pie ha pubblicata col titolo di Carta Geometrica della Toscana. Disponibile stampa vedasi B20 catalogo vendite.
Carta antica (N:5003) CARTA GEOGRAFICA DEL GRANDUCATO DI TOSCANA (B0000109) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Un foglio inciso su rame montato su tela a stacchi. E' derivata dalla carta del Dominio Fiorentino dellAtlante del Magini. Scala grafica in miglia italiane.
Carta antica (N:5323) CARTA GEOLOGICA PER L'ESCURSIONE DELL'VIII CONGRESSO GEOGRAFICO (B0000750) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Rappresentazione orografica planimetrica.
Carta antica (N:5330) CARTA GEOMETRICA DEL GRANDUCATO DI TOSCANA (B0000083) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Un foglio inciso su rame senza indicazione di autore. Orografia accennata schematicamente con tratteggio. Abitati distinti in base alla loro importanza ecclesiastico-amministrativa. Strade classificate in regie, provinciali, comunitative. Una nota avverte: "I numeri Romani sono posti nel centro di ogni Valle principale, per indicare la Tavola ove trovasene la descrizione" cfr. "Catalogo Ragionato-parte seconda" dell'Istituto Geografico Militare" Scala in miglia Toscane e chilometri ( circa 1:600.000)
Carta antica (N:5331) CARTA GEOMETRICA DEL GRANDUCATO DI TOSCANA DIVISA PER CIRCONDARJ COMUNITATIVI DA GASPERO MANETTI SULLA PROPORZIONE DI 1:510.000 1834 FIRENZE (B0000084) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Disegno a china acquarellato. In basso a sinistra sono indicati i segni convenzionali: abitati distinti secondo la loro importanza amministrativa, strade classificate in "regie", "provinciali", "comunitative per qualche tratto", con indicazione delle distanze postali e delle stazioni postali. Una nota avverte che "Il nome del Capo luogo Comunitativo stato per maggior chiarezza scritto possibilmente al centro dello spazio che rappresenta ciascun Territorio senza tener conto della posizione del luogo cui si riferisce".Scala grafica in miglia toscane di 67.300 al grado (circa 510.000).
Carta antica (N:4866) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA PROPRIETA' DELLA LIT. MILITARE (B0000351) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Due fogli montati su tela a stacchi e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per l' orografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita leggenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000.La carta derivata da quellq dell' Inghirami (N 35 d' Ordine -Cart. d' Archivio n.69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d' Archivio n.69 (Docum. n.4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori.
Carta antica (N:4868) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA PROPRIETA' DELLA LIT. MILITARE - FOGLIO SUD. (CA005724) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Tre fogli montati su tela e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per lorografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita legenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e di Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000. La carta derivata da quella dell'Inghirami (N35 d' Ordine - Cartella d'Archivio n. 69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d'Archivio n. 69 (Docum. n. 4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori.
Carta antica (N:164) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA - Pasqui n. 19 - Tavola 3 (B0000141) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ACCRESCIUTA D'INDICAZIONI ED INCISA DA GIROLAMO SEGATO CON IP. E REALE PRIVILEGIO. FIRENZE. Riduzione con Pantografo della "Carta Geometrica della Toscana" di G. Inghirami (Collez. Bianconi n. 215; Collez. Pasqui n. 15; Cartella d'Archivio n. 69 Docum. n. 3). Sei spezzoni contenuti in busta. A sinistra una nota circa la costruzione della carta e la legenda dei segni convenzionali. La copia Collez. Bianconi n. 216 un sol foglio montato su tela a stacchi.
Carta antica (N:31857) ALBANIA (SE006131) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta realizzata dall' Ufficio Cartografico della Consociazione Turistica Italiana ( C.T.I. ) stampa delle Officine Fotolitografiche S.A. Milano.
Carta antica (N:5336) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA NELLA PROPORZIONE DI 1:100.000. COPIATA DALL'ORIGINALE COMPILATO DALL'ASTRONOMO P.DRE GIOVANNI INGHIRAMI - Titolo (B0000003) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il manoscritto composto attualmente da 60 elementi cartografici pi un elemento con il titolo e uno con il quadro d'unione per un totale di 62. Sul foglio del titolo indicata la scritta "ANNO - 1846" con caratteri differenti, probabilmente aggiunta in un momento diverso da quello della realizzazione dello stesso. Dopo l'ultimazione della "Carta Geometrica della Toscana" alla scala 1:200.000 (stampa dei 4 fogli conservata presso l'Archivio Cartografico Cartella 68, documento n. 3, e presso la Biblioteca, inventario 1738 collezione Bianconi n. 215 e 1740 collezione Pasqui n. 15, 16 e 16/bis. Tre delle quattro matrici originali di rame sono conservate presso i locali IGM in viale Strozzi), Inghirami pales la necessit della realizzazione di una cartografia a scala minore (1:28.000) che avesse quindi anche un valore scientifico. Tale iniziale proposito fu sostituito dalla progettazione di una cartografia alla scala 1:100.000, di pi facile realizzazione, visti i limitati mezzi a disposizione. La produzione della carta non arriv mai a conclusione. Restano, del suo allestimento, i manoscritti all'Archivio di Stato di Praga e la copia su carta lucida incollata su cartoncino (Collezione Pasqui n. 17), archiviata presso la Biblioteca. Vedasi CANTILE A., Toscana geometrica. La prima corografia geodetica regionale e il contributo dell'Osservatorio Ximeniano. I.G.M., 2008, pagg. 100-104.
Carta antica (N:4869) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA PROPRIETA' DELLA LIT. MILITARE - FOGLIO NORD. (CA005723) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Tre fogli montati su tela e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per lorografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita legenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e di Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000. La carta derivata da quella dell'Inghirami (N35 d' Ordine - Cartella d'Archivio n. 69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d'Archivio n. 69 (Docum. n. 4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori.
Carta antica (N:34532) CARTA GEOMETRICA DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ETC... (B0020363) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autore; Manetti Inventario SBN 7-365001
Carta antica (N:180) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA - Pasqui n. 19 - Tavola 4 (B0000139) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ACCRESCIUTA D'INDICAZIONI ED INCISA DA GIROLAMO SEGATO CON IP. E REALE PRIVILEGIO. FIRENZE. Riduzione con Pantografo della "Carta Geometrica della Toscana" di G. Inghirami (Collez. Bianconi n. 215; Collez. Pasqui n. 15; Cartella d'Archivio n. 69 Docum. n. 3). Sei spezzoni contenuti in busta. A sinistra una nota circa la costruzione della carta e la legenda dei segni convenzionali. La copia Collez. Bianconi n. 216 un sol foglio montato su tela a stacchi.
Carta antica (N:178) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA - Pasqui n. 19 - Tavola 6 (B0000140) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ACCRESCIUTA D'INDICAZIONI ED INCISA DA GIROLAMO SEGATO CON IP. E REALE PRIVILEGIO. FIRENZE. Riduzione con Pantografo della "Carta Geometrica della Toscana" di G. Inghirami (Collez. Bianconi n. 215; Collez. Pasqui n. 15; Cartella d'Archivio n. 69 Docum. n. 3). Sei spezzoni contenuti in busta. A sinistra una nota circa la costruzione della carta e la legenda dei segni convenzionali. La copia Collez. Bianconi n. 216 un sol foglio montato su tela a stacchi.
Carta antica (N:290) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA - Pasqui n. 19 - Tavola 1 (B0000138) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ACCRESCIUTA D'INDICAZIONI ED INCISA DA GIROLAMO SEGATO CON IP. E REALE PRIVILEGIO. FIRENZE. Riduzione con Pantografo della "Carta Geometrica della Toscana" di G. Inghirami (Collez. Bianconi n. 215; Collez. Pasqui n. 15; Cartella d'Archivio n. 69 Docum. n. 3). Sei spezzoni contenuti in busta. A sinistra una nota circa la costruzione della carta e la legenda dei segni convenzionali. La copia Collez. Bianconi n. 216 un sol foglio montato su tela a stacchi.
Carta antica (N:16) XVIII Tavola DELL'ATLANTE LUGDUNI BATAVORUM - Foglio 7 (B0007988) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Gruppo di 18 carte appartenenti all Atlantino edito a Leida (Lugduni Batavorum) da Petrus der Aa., che, per le cartine dellItalia, e delle sue regioni, si serv delle produzioni maginiane. Sei carte di questo gruppo si riferiscono alla regione lombardo-veneta. Esse derivano dalle corrispondenti carte dell'Atlante del Magini con modificazioni nei titoli e nelle scale e alcune varianti nel disegno.
Carta antica (N:291) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA - Pasqui n. 19 - Tavola 2 (B0000137) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
ACCRESCIUTA D'INDICAZIONI ED INCISA DA GIROLAMO SEGATO CON IP. E REALE PRIVILEGIO. FIRENZE. Riduzione con Pantografo della "Carta Geometrica della Toscana" di G. Inghirami (Collez. Bianconi n. 215; Collez. Pasqui n. 15; Cartella d'Archivio n. 69 Docum. n. 3). Sei spezzoni contenuti in busta. A sinistra una nota circa la costruzione della carta e la legenda dei segni convenzionali. La copia Collez. Bianconi n. 216 un sol foglio montato su tela a stacchi.
Carta antica (N:840) CARTA COROGRAFICA DELLA TOSCANA E DEL DUCATO DI LUCCA (B0000361) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Presso G. B. Maggi Neg.te e Prov.re di Stampe di S. Maest Il Re di Sardegna. Rappresentazione orografica a tratteggio. La copia montata su tela a stacchi ed datata 1851.
Carta antica (N:29871) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA PROPRIETA' DELLA LIT. MILITARE (B0000148) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Due fogli montati su tela a stacchi e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per l' orografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita leggenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000.La carta derivata da quellq dell' Inghirami (N 35 d' Ordine -Cart. d' Archivio n.69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d' Archivio n.69 (Docum. n.4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori. Le due carte che compongono questo documento corrispondono ai numeri d' inventario 4383 per la parte nord e 4384 per la parte sud.
Carta antica (N:30349) CARTA COROGRAFICA DELLA TOSCANA E DEL DUCATO DI LUCCA (B0000360) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Presso G. B. Maggi Neg.te e Prov.re di Stampe di S. Maest Il Re di Sardegna. Rappresentazione orografica a tratteggio. La copia montata su tela a stacchi ed datata 1851.
Carta antica (N:9767) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA - Coll. Tordi n.3 - Parte Sud (B0013726) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
PROPRIETA DELLA LIT. MILITARE. Due fogli montati su tela a stacchi e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per lorografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita leggenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e di Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000. La carta derivata da quella dell'Inghirami (N35 d' Ordine - Cartella d'Archivio n. 69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d'Archivio n. 69 (Docum. n. 4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori. La parte nord della carta la n. 2 della Collezione Tordi.
Carta antica (N:10220) GENERAL KARTE VON CENTRAL EUROPA - F 11 (FLORENZ) (B0011573) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autore I.G.M. di Vienna. Luogo di edizione Vienna.
Carta antica (N:17199) FIRENZE. (CA007755) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta montata su cartoncino, senza data lucido di curve dimostrative.
Carta antica (N:9458) GRANDUCATO DI TOSCANA PRESSO I PAGANI (B0012941, B0012942, B12941-2) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Incisione su rame stampata su seta. Orientazione normale. Longitudine derivate dal meridiano dellIsola del Ferro. Orografia prospettica a monticelli. Abitati principali rappresentati schematicamente in pianta: gli altri con torri e case. Confini e territori statali a colori. Limiti: nord, Valli di Comacchio; est, Perugia; ovest, Mare Mediterraneo; sud, Sutri. Sette scale grafiche in misure antiche italiane ed estere. La stessa carta, stampata su foglio unico con confini e territori statali a colori, trovasi nella Coll. Bianconi n. 210. Allo stesso numero d'inventario esiste una copia stampata su carta.
Carta antica (N:8723) CHOROGRAPHIA TUSCIAE GIROLAMO BELLARMATO SENESE AUTORE - Toscana (B0000110) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Incisione su rame di Matteo Florimi in foglio unico, montato su tela a stacchi. Orientazione normale. Longitudini calcolate dal meridiano delle isole di Capo Verde. Orografia prospettica a monticelli. Abitati rappresentati schematicamente in prospettiva. Scala grafica di 30 miglia toscane. Cfr. R. ALMAGIA', L'Italia di Giov. Ant. Magini, ecc., pag. 18 e ARRIGONI e BERTARELLI, Le carte geografiche dell'Italia, ecc., n. 1915.
Carta antica (N:33782) LE DIOCESI DELLA TUSCIA NEL SECOLO XIII (B0020049) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
(Carta annessa al volume Tuscia la decima degli anni 1274 1280) Inventario SBN E 44727
Carta antica (N:17968) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1 A 200,000 DEDICATA A S.A.I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPERIALE D'AUSTRIA PRINCIPE REALE D'UNGHERIA E DI BOEMIA ARCIDUCA D'AUSTRIA GRANDUCA DI TOSCANA ECC. (CA005719) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Dal suo ossequissimo Servo e Suddito. Giovanni Inghirami delle Scuole Pie. Firenze 1830. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5.000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata a tratteggio a luce obliqua. Riduzione e coordinamento delle mappe catastali eseguite da Padre Numa Pompilio Tanzini. Incisione su rame curata da G. Ragazzoni e Stanislao Stucchi. I due fogli settentrionali recano in alto l'elenco delle principali quote calcolate in piedi francesi. I due fogli meridionali contengono numerose piantine di citt alla scala di 1:35.000, il titolo, la leggenda dei segni convenzionali e le scale grafiche, una nota relativa alla costruzione della carta, l'indicazione delle fonti impiegate per la rappresentazione dei territori limitrofi, ecc. Per notizie su questa importante opera cartografica vedasi. Mori A., La cartografia Ufficiale dell'Italia e l'Istituto Geografico Militare. (pag. 62-67).
Carta antica (N:35318) VALONA E CORSO DEL VOJUSA - FOGLIO 7863/2 (SE006359) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta Austriaca.
Carta antica (N:17969) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1 A 200,000 DEDICATA A S.A.I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPERIALE D'AUSTRIA PRINCIPE REALE D'UNGHERIA E DI BOEMIA ARCIDUCA D'AUSTRIA GRANDUCA DI TOSCANA ECC. (CA005720) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Dal suo ossequissimo Servo e Suddito. Giovanni Inghirami delle Scuole Pie. Firenze 1830. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5.000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata a tratteggio a luce obliqua. Riduzione e coordinamento delle mappe catastali eseguite da Padre Numa Pompilio Tanzini. Incisione su rame curata da G. Ragazzoni e Stanislao Stucchi. I due fogli settentrionali recano in alto l'elenco delle principali quote calcolate in piedi francesi. I due fogli meridionali contengono numerose piantine di citt alla scala di 1:35.000, il titolo, la leggenda dei segni convenzionali e le scale grafiche, una nota relativa alla costruzione della carta, l'indicazione delle fonti impiegate per la rappresentazione dei territori limitrofi, ecc. Per notizie su questa importante opera cartografica vedasi. Mori A., La cartografia Ufficiale dell'Italia e l'Istituto Geografico Militare. (pag. 62-67).
Carta antica (N:16374) STATO DI SIENA. MATTEO FLORIMI FOR. IN SIENA (B0000115) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Dedicata a Pandolfo Savini, gentiluomo senese, con firma di Arnoldo di Arnoldi. Incisione su rame su foglio unico. derivazione della carta del Buonsignori (1584). In basso a sinistra una leggenda con notizie storiche di Siena. Orografia a monticelli. Abitati rappresentati schematicamente in prospettiva. Limiti: nord, Fiorenza; sud, Isola del Giglio; est, Perugia; ovest, Pisa. Cfr. R. ALMAGIA', L'Italia di Giov. Ant. Magini, ecc., pag. 18 e ARRIGONI e BERTARELLI, Le carte geografiche dell'Italia, n. 2019. E' poi da notare che il Florimi introduce ne lo STATO DI SIENA un contenuto originale del tutto assente nei modelli cinquecenteschi, come la viabilit principale. Cfr. MORI, 1907; ROMBAI e CIAMPI, 1979, pagg. 52-71; LAGO, 2002, pag. 720; e ROMBAI, a cura, 1993, pagg. 94-100 e 104. Cfr. GUARDUCCI A., Rappresentare e misurare il Mondo. I.G.M., 2004, pag. 178.
Carta antica (N:18157) TOSCANA (B0000357) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:15675) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1:200.000 E DEDICATA A S. A. I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPER.LE D'AUSTRIA, ECC., DAL SUO OSSEQUIOSISSIMO SERVO, ECC., GIOVANNI INGHIRAMI - Coll. Pasqui n. 15 - Foglio 3 (B0000252) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
GIOVANNI INGHIRAMI DELLE SCUOLE PIE. FIRENZE. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela a stacchi, stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su le mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5 000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata col tratteggio a luce obliqua. Cfr. MORI A., La Cartografia Ufficiale dell'Italia e l'I.G.M., pagg. 62-63. La nascita di questa importante carta inizi con l'esecuzione delle prime misure finalizzate al collegamento geodetico delle citt di Prato e Pistoia alla piccola rete trigonometrica locale fiorentina, condotte dal padre scolopio Giovanni Inghirami. In circa dieci anni tutte le carte catastali a scale comprese tra 1:5.000 ed 1:625 vennero ridotte alla scala 1:200.000 ed adattate alla corografia toscana con l'assistenza del padre Numa Pompilio Tanzini. Il disegno dei territori insulari fu derivato dalla carta del Puissant, mentre le quote batimetriche lungo la costa tirrenica ed in prossimit delle isole vennero dedotte dai rilevamenti idrografici effettuati dall'ufficiale inglese William Henry Smith (1788-1865), e la planimetria degli stati confinanti venne derivata da vari documenti cartografici disponibili. La carta della Toscana venne ultimata nel 1830 nella proiezione di Bonne, con incisione affidata alle cure di Giocondo Ragazzoni e di Stanislao Stucchi, in quattro fogli, contenenti, oltre alla corografia vera e propria, un ricco apparato fuori margine, con le piante dei principali centri abitati della Toscana delineati alla scala di 1:35.000, una tabella di 216 localit con l'"Elevazione dei principali monti e luoghi pi ragguardevoli del Granducato sopra il livello del mare in piedi francesi", un quadro dei "caratteri e segni convenzionali", divisi in citt, sedi vescovili, comuni, castelli, chiese, luoghi diruti, poste, strade, ponti, fiumi, scogli secche, ecc. ed una descrizione generale dei criteri di formazione adottati (Barsanti D., 1992). Cfr. CANTILE A., Rappresentare e misurare il Mondo. I.G.M., 2004, pagg. 179-180. La stessa carta nella Coll. Bianconi n. 215 e nella Cart. Arch. n. 68 doc. n. 3. Confronta anche " La Toscana divisa in comunit..." Coll. Pasqui n.16 e 16 bis. Da questa carta derivano anche le carte alle Collezioni Bianconi n.217 e Fossombroni n.4469 (1) dal titolo " Carta Geometrica della Toscana ".
Carta antica (N:15673) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1:200.000 E DEDICATA A S. A. I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPER.LE D'AUSTRIA, ECC., DAL SUO OSSEQUIOSISSIMO SERVO, ECC., GIOVANNI INGHIRAMI - Coll. Pasqui n. 15 - Quadro d'unione (B0000254) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
GIOVANNI INGHIRAMI DELLE SCUOLE PIE. FIRENZE. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela a stacchi, stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su le mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5 000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata col tratteggio a luce obliqua. Cfr. MORI A., La Cartografia Ufficiale dell'Italia e l'I.G.M., pagg. 62-63. La nascita di questa importante carta inizi con l'esecuzione delle prime misure finalizzate al collegamento geodetico delle citt di Prato e Pistoia alla piccola rete trigonometrica locale fiorentina, condotte dal padre scolopio Giovanni Inghirami. In circa dieci anni tutte le carte catastali a scale comprese tra 1:5.000 ed 1:625 vennero ridotte alla scala 1:200.000 ed adattate alla corografia toscana con l'assistenza del padre Numa Pompilio Tanzini. Il disegno dei territori insulari fu derivato dalla carta del Puissant, mentre le quote batimetriche lungo la costa tirrenica ed in prossimit delle isole vennero dedotte dai rilevamenti idrografici effettuati dall'ufficiale inglese William Henry Smith (1788-1865), e la planimetria degli stati confinanti venne derivata da vari documenti cartografici disponibili. La carta della Toscana venne ultimata nel 1830 nella proiezione di Bonne, con incisione affidata alle cure di Giocondo Ragazzoni e di Stanislao Stucchi, in quattro fogli, contenenti, oltre alla corografia vera e propria, un ricco apparato fuori margine, con le piante dei principali centri abitati della Toscana delineati alla scala di 1:35.000, una tabella di 216 localit con l'"Elevazione dei principali monti e luoghi pi ragguardevoli del Granducato sopra il livello del mare in piedi francesi", un quadro dei "caratteri e segni convenzionali", divisi in citt, sedi vescovili, comuni, castelli, chiese, luoghi diruti, poste, strade, ponti, fiumi, scogli secche, ecc. ed una descrizione generale dei criteri di formazione adottati (Barsanti D., 1992). Cfr. CANTILE A., Rappresentare e misurare il Mondo. I.G.M., 2004, pagg. 179-180. La stessa carta nella Coll. Bianconi n. 215 e nella Cart. Arch. n. 68 doc. n. 3. Confronta anche " La Toscana divisa in comunit..." Coll. Pasqui n.16 e 16 bis. Da questa carta derivano anche le carte alle Collezioni Bianconi n.217 e Fossombroni n.4469 (1) dal titolo " Carta Geometrica della Toscana ".
Carta antica (N:15670) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1:200.000 E DEDICATA A S. A. I. E R. LEOPOLDO II, ECC., DA ECC., GIOVANNI INGHIRAMI. FIRENZE - Foglio 3 (B0012921) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
LA TOSCANA DIVISA IN COMUNITA' (titolo fuori della cartella). Quattro fogli incisi su rame e montati su tela, che sono la stessa carta di cui alla Coll. Bianconi n. 215 con aggiunta delle divisioni amministrative a colori. La Copia Coll. Pasqui n. 16 bis consta di 25 spezzoni con la sola planimetria, disegnati su carta a colori, e montati su tela con annesso quadro d'unione: contenuta in busta.
Carta antica (N:15678) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1:200.000 - Coll. Bianconi n. 215 - Foglio 3 (B0000106) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
DEDICATA A S. A. I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPER.LE D'AUSTRIA, ECC., ECC., DAL SUO OSSEQUIOSISSIMO SERVO, ECC., ECC., GIOVANNI INGHIRAMI DELLE SCUOLE PIE. FIRENZE. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela a stacchi, stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su le mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5 000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata col tratteggio a luce obliqua. Cfr. MORI A., La Cartografia Ufficiale dell'Italia e l'I.G.M., pagg. 62-63. La nascita di questa importante carta inizi con l'esecuzione delle prime misure finalizzate al collegamento geodetico delle citt di Prato e Pistoia alla piccola rete trigonometrica locale fiorentina, condotte dal padre scolopio Giovanni Inghirami. In circa dieci anni tutte le carte catastali a scale comprese tra 1:5.000 ed 1:625 vennero ridotte alla scala 1:200.000 ed adattate alla corografia toscana con l'assistenza del padre Numa Pompilio Tanzini. Il disegno dei territori insulari fu derivato dalla carta del Puissant, mentre le quote batimetriche lungo la costa tirrenica ed in prossimit delle isole vennero dedotte dai rilevamenti idrografici effettuati dall'ufficiale inglese William Henry Smith (1788-1865), e la planimetria degli stati confinanti venne derivata da vari documenti cartografici disponibili. La carta della Toscana venne ultimata nel 1830 nella proiezione di Bonne, con incisione affidata alle cure di Giocondo Ragazzoni e di Stanislao Stucchi, in quattro fogli, contenenti, oltre alla corografia vera e propria, un ricco apparato fuori margine, con le piante dei principali centri abitati della Toscana delineati alla scala di 1:35.000, una tabella di 216 localit con l'"Elevazione dei principali monti e luoghi pi ragguardevoli del Granducato sopra il livello del mare in piedi francesi", un quadro dei "caratteri e segni convenzionali", divisi in citt, sedi vescovili, comuni, castelli, chiese, luoghi diruti, poste, strade, ponti, fiumi, scogli secche, ecc. ed una descrizione generale dei criteri di formazione adottati (Barsanti D., 1992). Cfr. CANTILE A., Rappresentare e misurare il Mondo. I.G.M., 2004, pagg. 179-180. La stessa carta nella Coll. Pasqui n. 15 e nella Cart. Arch. n. 68 doc. n. 3. Confronta anche " La Toscana divisa in comunit..." Coll. Pasqui n.16 e 16 bis. Da questa carta derivano anche le carte alle Collezioni Bianconi n.217 e Fossombroni n.4469 (1) dal titolo " Carta Geometrica della Toscana ".
Carta antica (N:15674) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1:200.000 E DEDICATA A S. A. I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPER.LE D'AUSTRIA, ECC., DAL SUO OSSEQUIOSISSIMO SERVO, ECC., GIOVANNI INGHIRAMI - Coll. Pasqui n. 15 - Foglio 4 (B0000253) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
GIOVANNI INGHIRAMI DELLE SCUOLE PIE. FIRENZE. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela a stacchi, stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su le mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5 000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata col tratteggio a luce obliqua. Cfr. MORI A., La Cartografia Ufficiale dell'Italia e l'I.G.M., pagg. 62-63. La nascita di questa importante carta inizi con l'esecuzione delle prime misure finalizzate al collegamento geodetico delle citt di Prato e Pistoia alla piccola rete trigonometrica locale fiorentina, condotte dal padre scolopio Giovanni Inghirami. In circa dieci anni tutte le carte catastali a scale comprese tra 1:5.000 ed 1:625 vennero ridotte alla scala 1:200.000 ed adattate alla corografia toscana con l'assistenza del padre Numa Pompilio Tanzini. Il disegno dei territori insulari fu derivato dalla carta del Puissant, mentre le quote batimetriche lungo la costa tirrenica ed in prossimit delle isole vennero dedotte dai rilevamenti idrografici effettuati dall'ufficiale inglese William Henry Smith (1788-1865), e la planimetria degli stati confinanti venne derivata da vari documenti cartografici disponibili. La carta della Toscana venne ultimata nel 1830 nella proiezione di Bonne, con incisione affidata alle cure di Giocondo Ragazzoni e di Stanislao Stucchi, in quattro fogli, contenenti, oltre alla corografia vera e propria, un ricco apparato fuori margine, con le piante dei principali centri abitati della Toscana delineati alla scala di 1:35.000, una tabella di 216 localit con l'"Elevazione dei principali monti e luoghi pi ragguardevoli del Granducato sopra il livello del mare in piedi francesi", un quadro dei "caratteri e segni convenzionali", divisi in citt, sedi vescovili, comuni, castelli, chiese, luoghi diruti, poste, strade, ponti, fiumi, scogli secche, ecc. ed una descrizione generale dei criteri di formazione adottati (Barsanti D., 1992). Cfr. CANTILE A., Rappresentare e misurare il Mondo. I.G.M., 2004, pagg. 179-180. La stessa carta nella Coll. Bianconi n. 215 e nella Cart. Arch. n. 68 doc. n. 3. Confronta anche " La Toscana divisa in comunit..." Coll. Pasqui n.16 e 16 bis. Da questa carta derivano anche le carte alle Collezioni Bianconi n.217 e Fossombroni n.4469 (1) dal titolo " Carta Geometrica della Toscana ".
Carta antica (N:9642) DUCATO DI FERRARA (B0002385) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Incisione originaria, senza graduazione, della tavola N 33 dell'Atlante del Magini. E' dedicata dallo stesso Gio. Ant. Magini al Card. Santi Quattro. Cfr. ALMAGIA' R., L'Italia di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, pag. 9 e pagg. 56-57.
Carta antica (N:9472) TOPOGRAFIA DELLO STATO DI FERRARA DISEGNATA DALLA FORMA PIU' MODERNA CO' SUOI POLESINI, RIVIERE, VILLE, TERRITORI, FIUMI, VALLI, CONDOTTI, STRADE ET ARGINI CIRCOSCRITTI DA STATI CIRCONVICINI DA GIOSEFFO TOMASO BONFADINI (B0012948) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
CHE AL MEDESIMO SONO ADIACENTI, DA GIOSEFFO TOMASO BONFADINI FERRARESE L'ANNO 1706 ED INTAGLIATO, E STAMPATO DA FRANCESCO BOLZONI IN FERRARA, L'ANNO PRESENTE 1709. Foglio unico inciso su rame. Orientazione: nord spostato a sinistra. La carta da' particolare rilievo all'idrografia. E' tracciata la rete stradale. Due scale grafiche in miglia di Bologna e in pertiche di Ferrara. Cfr. MARINELLI O., Saggio della cartografia veneta, N 998. Due copie una delle quali montata su tela. Vedere collezione Bianconi n. 182 bis (file B0002392).
Carta antica (N:16430) Atlante Geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 2 - II COMPARTIMENTO PISANO -TERRITORIO UNITO (B0000069) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sei tavole ricavate dall"Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e pi moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dellItalia" di Attilio Zuccagni-Orlandini (FI), 1844 (vol. I contenente la Gran Carta in XV fogli e le carte corografiche e topografiche dell'Italia superiore in fogli LII. Vol. II contenente le carte corografiche e topografiche dell'Italia inferiore in fogli LXXVII). Fuori margine sono presenti le scritte " Atlante geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 2. La tavola stata tratta da incisione su rame eseguita da V. Stanghi, G. Maina, e disegnata da G. Pozzi. L'orografia dimostrata mediante fine tratteggio a luce obliqua. Gli abitati sono distinti in base alla loro importanza amministrativa: le strade sono classificate in regie postali e non postali, provinciali, comunali rotabili e non rotabili, con indicazioni delle stazioni di posta. Sono tracciati i confini di stato e quelli amministrativi. All'interno della cornice della tavola, rappresentata la pianta della citt di Pisa alla scala di 1:12.500, con elenco numerico dei luoghi principali, incisione V. Angeli. Confini evidenziati mediante coloritura ad acquarelli. Scala della tavola grafica in miglia italiche, miglia toscane e chilometri (circa 1: 380.000). E' catalogata a pag 312 del "Catalogo Ragionato-parte seconda" dell'Istituto Geografico Militare".
Carta antica (N:16431) Atlante Geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 4 - III COMPARTIMENTO SENESE Le Piante delle Citt sono tutte nella medesima proporzione al vero di 1 a 12500. (B0000066) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sei tavole ricavate dall"Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e pi moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dellItalia" di Attilio Zuccagni-Orlandini (FI), 1844 (vol. I contenente la Gran Carta in XV fogli e le carte corografiche e topografiche dell'Italia superiore in fogli LII. Vol. II contenente le carte corografiche e topografiche dell'Italia inferiore in fogli LXXVII). Fuori margine sono presenti le scritte " Atlante geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 4. La tavola stata tratta da incisione su rame eseguita da V. Stanghi, G. Maina, e disegnate da V. Angeli. L'orografia dimostrata mediante fine tratteggio a luce obliqua. Gli abitati sono distinti in base alla loro importanza amministrativa: le strade sono classificate in regie postali e non postali, provinciali, comunali rotabili e non rotabili, con indicazioni delle stazioni di posta. Sono tracciati i confini di stato e quelli amministrativi. Sono rappresentate, all'interno della cornice della tavola, quattro piante di citt alla scala di 1:12.500: Colle Val d'Elsa, Montalcino, Pienza, Siena, con elenco numerico dei luoghi principali. Scala della tavola grafica in miglia italiche, miglia toscane e chilometri (circa 1: 380.000) E' catalogata a pag 312 del "Catalogo Ragionato-parte seconda" dell'Istituto Geografico Militare".
Carta antica (N:16429) Atlante Geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 1 - I COMPARTIMENTO FIORENTINO Le Piante delle Citt sono tutte nella medesima proporzione al vero di 1 a 12500. (B0000065) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sei tavole ricavate dall"Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e pi moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dellItalia" di Attilio Zuccagni-Orlandini (FI), 1844 (vol. I contenente la Gran Carta in XV fogli e le carte corografiche e topografiche dell'Italia superiore in fogli LII. Vol. II contenente le carte corografiche e topografiche dell'Italia inferiore in fogli LXXVII). Fuori margine sono presenti le scritte " Atlante geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 1. Le tavole sono tratte da incisione su rame eseguita da V. Stanghi, G. Pozzi e disegnate da G. Pozzi. L'orografia dimostrata mediante fine tratteggio a luce obliqua. Gli abitati sono distinti in base alla loro importanza amministrativa, le strade sono classificate in regie postali e non postali, provinciali, comunali rotabili e non rotabili, con indicazioni delle stazioni di posta. Sono tracciati i confini di stato e quelli amministrativi. Sono rappresentate, all'interno della cornice della tavola, sei piante di citt alla scala di 1:12.500: San Miniato, Modigliana, Volterra, Pistoia, Prato, Pescia, con elenco numerico dei luoghi principali. Scala della tavola grafica in miglia italiche, miglia toscane e chilometri (circa 1: 380.000). E' catalogata a pag 312 del "Catalogo Ragionato-parte seconda" dell'Istituto Geografico Militare".
Carta antica (N:16432) Atlante Geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 5 - IV COMPARTIMENTO ARETINO Le Piante delle Citt sono tutte nella medesima proporzione al vero di 1 a 12500. (B0000067) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sei tavole ricavate dall"Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e pi moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dellItalia" di Attilio Zuccagni-Orlandini (FI), 1844 (vol. I contenente la Gran Carta in XV fogli e le carte corografiche e topografiche dell'Italia superiore in fogli LII. Vol. II contenente le carte corografiche e topografiche dell'Italia inferiore in fogli LXXVII). Fuori margine sono presenti le scritte " Atlante geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 5. La tavola stata tratta da incisione su rame eseguita da V. Stanghi,, G. Maina, e disegnate da V. Angeli. L'orografia dimostrata mediante fine tratteggio a luce obliqua. Gli abitati sono distinti in base alla loro importanza amministrativa: le strade sono classificate in regie postali e non postali, provinciali, comunali rotabili e non rotabili, con indicazioni delle stazioni di posta. Sono tracciati i confini di stato e quelli amministrativi. Sono rappresentate, all'interno della cornice della tavola, cinque piante di citt alla scala di 1:12.500: Arezzo, Chiusi, Cortona, Montepulciano, San Sepolcro, con elenco numerico dei luoghi principali. Confini evidenziati mediante coloritura ad acquarelli Scala della tavola grafica in miglia italiche, miglia toscane e chilometri (circa 1: 380.000). E' catalogata a pag 312 del "Catalogo Ragionato-parte seconda" dell'Istituto Geografico Militare".
Carta antica (N:28904) DJEBEL HARRABA - FOGLIO XXVIII. (SE002728) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta antica (N:16433) Atlante Geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 6 - V COMPARTIMENTO GROSSETANO Le Piante delle Citt sono tutte nella medesima proporzione al vero di 1 a 12500. (B0000070) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Sei tavole ricavate dall"Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e pi moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dellItalia" di Attilio Zuccagni-Orlandini (FI), 1844 (vol. I contenente la Gran Carta in XV fogli e le carte corografiche e topografiche dell'Italia superiore in fogli LII. Vol. II contenente le carte corografiche e topografiche dell'Italia inferiore in fogli LXXVII). Fuori margine sono presenti le scritte " Atlante geografico dell'Italia - Granducato di Toscana - n. 6. La tavola stata tratta da incisione su rame eseguita da V. Stanghi,, G. Maina, e disegnate da G. Pozzi. L'orografia dimostrata mediante fine tratteggio a luce obliqua. Gli abitati sono distinti in base alla loro importanza amministrativa: le strade sono classificate in regie postali e non postali, provinciali, comunali rotabili e non rotabili, con indicazioni delle stazioni di posta. Sono tracciati i confini di stato e quelli amministrativi. Sono rappresentate, all'interno della cornice della tavola, cinque piante di citt alla scala di 1:12.500: Sovana, Massa, Piombino, Orbetello, Grosseto, con elenco numerico dei luoghi principali. Scala della tavola grafica in miglia italiche, miglia toscane e chilometri (circa 1: 380.000). E' catalogata a pag 312 del "Catalogo Ragionato-parte seconda" dell'Istituto Geografico Militare".
Carta antica (N:16661) CARTA GENERALE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA PROPRIETA' DELLA LIT. MILITARE - Coll. Pasqui n. 21 e 21 bis - Foglio Sud (B0000128) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Due fogli montati su tela a stacchi e contenuti in busta. Stampa a colori, bistro per lorografia (sfumo), azzurro per le acque, rosso per gli abitati (distinti in base alla loro importanza amministrativa) e per le strade principali, verde per i confini. La carta assai ricca di segni convenzionali di cui data apposita leggenda nel foglio meridionale. Esso contiene anche le piantine di Firenze e di Livorno alle scale rispettive di 1:20.000 e di 1:28.000. La carta derivata da quella dell'Inghirami (N35 d' Ordine - Cartella d'Archivio n. 69 - Docum. n.3). Alla copia contenuta nella Cart. d'Archivio n. 69 (Docum. n. 4) si aggiunge un secondo foglio settentrionale con la sola planimetria e parte dei territori amministrativi a colori.
Carta antica (N:10430) GRAN CARTA D'ITALIA DISEGNATA ED INCISA COLLA SCORTA DELLE OPERE PIU' RECENTI ED ACCREDITATE DI GEOGRAFIA PUBBLICATA PER CURA DI G. CIVELLI E COMP. ... - Foglio 16 (B0008232) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
.... E DAI MEDESIMI DEDICATA ALL'ILLUSTRE GEOGRAFO ITALIANO BALBI CONSIGLIERE IMPERIALE DI S.M.I.R.A., ECC., ECC. MILANO, ING. FALCHI DIRESSE IL LAVORO. DISEGNO' VALMAGINI E CIVELLI. INCIS. BINDER CASTELLI PAVESI E ZUCCHI. Carta in 28 fogli incisi su rame. Orientamento normale; longitudini dal meridiano di Parigi; orografia a tratteggio fine, a luce obliqua. Abitati distinti secondo la loro importanza amministrativa. Sono segnate le fortezze (1 e 2 ordine e 3 ordine o castello), le rovine antiche, le stazioni di posta, i porti di sicuro approdo, le strade (classificate in quattro categorie) e le ferrovie. Confini politici e amministrativi segnati a colori. Acque costiere e la ghi colorati in azzurro, con filaggio. La carta si estende a parte della Francia, Svizzera, Dalmazia, Algeria e Tunisia. Il foglio contiene la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 2 e 3 un panorama prospettico a colori della "Elevazione sopra il livello del mare dei principali Monti d'Italia situati alla loro longitudine e loro altezza in metri"; i fogli n. 4 e 8 recano il titolo; il foglio n. 21 un prospetto politico dell'Italia; il foglio n. 28 le scale grafiche in miglia italiane, chilometri, e miglia di Germania e di Francia. Cfr. MARINELLI, Saggio, ecc., n. 1733. La stessa carta nella Collezione Bianconi sotto il numero 16.
Carta antica (N:31) ATLAS ITALIA SCLAVONIA ET GRECIAE - Abruzzo e terra di lavoro - Gerardo Mercatore (B0001265) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta geografica dell'Abruzzo tratta dall'"ATLAS ITALIA SCLAVONIA ET GRECIAE TABULA GEOGRAPHICAE". Gherardo Kremer, meglio noto sotto il nome di Mercatore nacque a Rupelmonde (Fiandra) nel 1512, mor a Duisburg nel 1594.
Carta antica (N:8641) CARTE TOPOGRAPHIQUE MILITAIRE DES ALPES COMPRENANT LE PIEMONT, LA SAVOIE, LE COMTE DE NICE, LE VALLAIS, LE DUCHE' DE GENES, LE MILANAIS, ET PARTIE DES ETATS LIMITROPHES - Foglio 8 - Alexandrie (B0004581) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Dresse l'Echelle d'un Mtre pour 200.000 Metres. Par J.B.S. Raymond Capitaine au Corps des Ingnieurs Gographes M.taires Chevalier de la Lgion d'Honneur, Correspondant de la Socit Royale d'Arras. Rappresentazione orografica a tratteggio; sulla sinistra sotto al titolo recasi la legenda dei segni convenzionali. Raymond direxit, F. P. Michel sculpteur.
Carta antica (N:10653) CARTA GEOMETRICA DELLA TOSCANA RICAVATA DAL VERO NELLA PROPORZIONE DI 1:200.000 - Coll. Bianconi n. 215 - Foglio 4 (B0000107) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
DEDICATA A S. A. I. E R. LEOPOLDO II PRINCIPE IMPER.LE D'AUSTRIA, ECC., ECC., DAL SUO OSSEQUIOSISSIMO SERVO, ECC., ECC., GIOVANNI INGHIRAMI DELLE SCUOLE PIE. FIRENZE. Quattro fogli incisi su rame, montati su tela a stacchi, stampati in nero. Carta basata su regolare triangolazione e su le mappe catastali eseguite dal 1817 al 1827 a scale variabili da 1:5 000 a 1:625. Proiezione di Bonne. Meridiano medio calcolato a 8 39' 30'' da Parigi; parallelo medio 43 di latitudine Boreale. Longitudini calcolate dal meridiano dell'Isola del Ferro. Orografia rappresentata col tratteggio a luce obliqua. Cfr. MORI A., La Cartografia Ufficiale dell'Italia e l'I.G.M., pagg. 62-63. La nascita di questa importante carta inizi con l'esecuzione delle prime misure finalizzate al collegamento geodetico delle citt di Prato e Pistoia alla piccola rete trigonometrica locale fiorentina, condotte dal padre scolopio Giovanni Inghirami. In circa dieci anni tutte le carte catastali a scale comprese tra 1:5.000 ed 1:625 vennero ridotte alla scala 1:200.000 ed adattate alla corografia toscana con l'assistenza del padre Numa Pompilio Tanzini. Il disegno dei territori insulari fu derivato dalla carta del Puissant, mentre le quote batimetriche lungo la costa tirrenica ed in prossimit delle isole vennero dedotte dai rilevamenti idrografici effettuati dall'ufficiale inglese William Henry Smith (1788-1865), e la planimetria degli stati confinanti venne derivata da vari documenti cartografici disponibili. La carta della Toscana venne ultimata nel 1830 nella proiezione di Bonne, con incisione affidata alle cure di Giocondo Ragazzoni e di Stanislao Stucchi, in quattro fogli, contenenti, oltre alla corografia vera e propria, un ricco apparato fuori margine, con le piante dei principali centri abitati della Toscana delineati alla scala di 1:35.000, una tabella di 216 localit con l'"Elevazione dei principali monti e luoghi pi ragguardevoli del Granducato sopra il livello del mare in piedi francesi", un quadro dei "caratteri e segni convenzionali", divisi in citt, sedi vescovili, comuni, castelli, chiese, luoghi diruti, poste, strade, ponti, fiumi, scogli secche, ecc. ed una descrizione generale dei criteri di formazione adottati (Barsanti D., 1992). Cfr. CANTILE A., Rappresentare e misurare il Mondo. I.G.M., 2004, pagg. 179-180. La stessa carta nella Coll. Pasqui n. 15 e nella Cart. Arch. n. 68 doc. n. 3. Confronta anche " La Toscana divisa in comunit..." Coll. Pasqui n.16 e 16 bis. Da questa carta derivano anche le carte alle Collezioni Bianconi n.217 e Fossombroni n.4469 (1) dal titolo " Carta Geometrica della Toscana ".
Carta antica (N:10435) GRAN CARTA D'ITALIA DISEGNATA ED INCISA COLLA SCORTA DELLE OPERE PIU' RECENTI ED ACCREDITATE DI GEOGRAFIA PUBBLICATA PER CURA DI G. CIVELLI E COMP. ... - Foglio 20 (B0008236) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
... E DAI MEDESIMI DEDICATA ALL'ILLUSTRE GEOGRAFO ITALIANO BALBI CONSIGLIERE IMPERIALE DI S.M.I.R.A., ECC., ECC. MILANO, ING. FALCHI DIRESSE IL LAVORO. DISEGNO' VALMAGINI E CIVELLI. INCIS. BINDER CASTELLI PAVESI E ZUCCHI. Carta in 28 fogli incisi su rame. Orientamento normale; longitudini dal meridiano di Parigi; orografia a tratteggio fine, a luce obliqua. Abitati distinti secondo la loro importanza amministrativa. Sono segnate le fortezze (1 e 2 ordine e 3 ordine o castello), le rovine antiche, le stazioni di posta, i porti di sicuro approdo, le strade (classificate in quattro categorie) e le ferrovie. Confini politici e amministrativi segnati a colori. Acque costiere e la ghi colorati in azzurro, con filaggio. La carta si estende a parte della Francia, Svizzera, Dalmazia, Algeria e Tunisia. Il foglio contiene la leggenda dei segni convenzionali; i fogli n. 2 e 3 un panorama prospettico a colori della "Elevazione sopra il livello del mare dei principali Monti d'Italia situati alla loro longitudine e loro altezza in metri"; i fogli n. 4 e 8 recano il titolo; il foglio n. 21 un prospetto politico dell'Italia; il foglio n. 28 le scale grafiche in miglia italiane, chilometri, e miglia di Germania e di Francia. Cfr. MARINELLI, Saggio, ecc., n. 1733. La stessa carta nella Collezione Bianconi sotto il numero 16.
Carta antica (N:10390) ALL'ILL.MO SENATO DI BOLOGNA CAMILLO SACENTI PERITO PUBLICO LA PRESENTE GEOGRAFIA DEL TERRITORIO BOLOGNESE IN TESTIMONIO DELLA SUA SERVITU' HUMILISS.TE DEDICA E DONA DI NUOVO P.[ER] LE MUTAZIONI SEGUITE RIDOTTA AL STATO PRESENTE (s. d.). (B0002272) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Incisione su rame in quattro fogli riuniti. Orografia prospettica a monticelli. Abitati principali rappresentati schematicamente in prospettiva. Sono tracciate alcune strade.
Carta antica (N:10416) GLI STATI DI MODENA PARTE DELLA REPUBBLICA CISPADANA DI NUOVA PROIEZIONE. VENEZIA, 1797. PRESSO ANTONIO ZATTA. (B0002266) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Incisione su rame di G. Zuliani su disegno di G. Pitteri. Orografia prospettica a monticelli. Centri abitati principali rappresentati schematicamente in pianta. Sono tracciate le strade. Confini a colori.
Carta antica (N:12877) TOPOGRAFIA DI TUTTI I LUOGHI, TORRENTI, SCOLI, ED ACQUE CHE RIGUARDANO LE BONIFICAZIONI DELLE TRE PROVINCIE DI BOLOGNA, FERRARA E ROMAGNA (B0002386) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Un foglio inciso su rame con indicazione a colori, aggiunti a mano, della antica espansione delle valli e della loro riduzione con i lavori di bonifica, come si ricava da nota scritta a mano sotto il titolo. A destra una lunga leggenda con richiami alfabetici e numerici sulla carta indicante "tutte le operazioni fatte secondo lo stato presente 1784". La data stata per corretta a mano in quella di 1780. Scala grafica in miglia di Bologna.
Carta antica (N:13849) PIANTA DELLE DUE LEGAZIONI DI RAVENNA E FORLI'... - Foglio 3 (B0002265) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...LA QUALE VIENE DISTINTA NELLE ANTICHE COMUNI E VILLE CHE LA COMPONGONO, COLLA UBICAZIONE DELLE TERRE, CASTELLI, CHIESE, PONTI, PASSI E POSTE, MEDIANTE SEGNI DI CUI ABBASSO SE NE DA LA SPIEGAZIONE E CHE SI UNISCE ALL'ALTRA DELLE LEGAZIONI DI BOLOGNA E FERRARA. IL TUTTO RILEVATO IN ESATTE MISURE E DELINEATO DA GIUSEPPE CANTONI INGEGNERE E PUBBLICATO A SUE SPESE. (s. d.). Carta in quattro fogli montati su tela. Incisione di Gajani e Mollini. Orientazione: il nord spostato a sinistra. Proiezione piana. Il reticolato geografico corrisponde ad una maglia di 3' di longitudine per 3' di latitudine. Rappresenta la sola planimetria. (V. il N 64 d'ordine Collez. Bianconi N 176 - Files B0002389-90).
Carta antica (N:13847) PIANTA DELLE DUE LEGAZIONI DI RAVENNA E FORLI'... - Foglio 1 (B0002264) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...LA QUALE VIENE DISTINTA NELLE ANTICHE COMUNI E VILLE CHE LA COMPONGONO, COLLA UBICAZIONE DELLE TERRE, CASTELLI, CHIESE, PONTI, PASSI E POSTE, MEDIANTE SEGNI DI CUI ABBASSO SE NE DA LA SPIEGAZIONE E CHE SI UNISCE ALL'ALTRA DELLE LEGAZIONI DI BOLOGNA E FERRARA. IL TUTTO RILEVATO IN ESATTE MISURE E DELINEATO DA GIUSEPPE CANTONI INGEGNERE E PUBBLICATO A SUE SPESE. (s. d.). Carta in quattro fogli montati su tela. Incisione di Gajani e Mollini. Orientazione: il nord spostato a sinistra. Proiezione piana. Il reticolato geografico corrisponde ad una maglia di 3' di longitudine per 3' di latitudine. Rappresenta la sola planimetria. (V. il N 64 d'ordine Collez. Bianconi N 176 - Files B0002389-90).
Carta antica (N:11538) LEGAZIONE DEL DUCATO DI FERRARA... (B0002391) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...DEDICATO ALL'ILL.MO SIG.RE, ECC., ECC., CONTE EUSTACHIO CRISPI AMBASCIATORE DELLA CITTA' DI FERRARA ALLA SANTITA' DEL N. S. CLEMENTE XI, ECC., ECC., LORENZO FILIPPO DE ROSSI. DATA IN LUCE DA DOMENICO DE ROSSI DALLE SUE STAMPE IN ROMA ALLA PACE CON PRIV. DEL SOMMO PONT. L'ANNO 1709. Incisione su rame in foglio unico. Orientazione: il nord spostato verso sinistra. Longitudini calcolate dal meridiano delle isole del Capo Verde. Abitati principali rappresentati in pianta: gli altri con torri e case; sono distinti gli Arcivescovadi e i Vescovadi. Due scale grafiche in miglia italiane e in leghe comuni di Francia. Cfr. anche la stessa carta al numero di File B0007484 - Inv. Gen. n. 475.
Carta antica (N:33783) LE DIOCESI DELL'AEMILIA NEI SECOLI XII E XIV (B0020050) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
(Carta annessa al volume: Aemilia la decima dei Secoli XIII e XIV studi e testi, 60) Inventario SBN E 44728
Carta antica (N:11544) LEGAZIONE DI RAVENNA DIVISA NE' SUOI GOVERNI. ROMA 1821. (B0002414) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Gruppo di 12 carte pubblicate tra il 1802 e il 1821 alla Calcografia Camerale, Roma, alla scala di 1:246.760. Incisione di Bernardino Olivieri. E' tracciato il reticolato geografico con maglie rispondenti a 10' di latitudine per 10' di longitudine. Orografia a monticelli con tratteggio a luce obliqua. Abitati rappresentati in pianta. Sono tracciate le strade e i confini. Stampa in nero. Il numero di File della copia riportato nello schema che segue. Le 12 carte che compongono questo documento: Carta della Campagna di Roma - Cfr. duplicato al File B0012955 Carta del Patrimonio di San Pietro - File B0002706 - Cfr. duplicato al File B0012958 Carta della Sabina - File B0002779 - Cfr. duplicato al File B0012956 Carta del Territorio di Orvieto e Territorio di Perugia - File B0005503 - Cfr. duplicato al File B0012957 Carta della Marca di Fermo - File B0003960 - Cfr. duplicatoal File B0012961 Carta della Provincia dell'Umbria - File B0005509 - Cfr. duplicato al File B0012962 Carta del Ducato di Urbino - File B0005504 - Cfr. duplicato al File B0012959 Carta della Marca di Ancona - File B0003965 - Cfr. duplicato al File B0012960 Legazione di Ravenna divisa ne' suoi Governi - File B0002414 La Legazione di Forl diviso ne' suoi Governi - File B0002413 Legazione di Bologna divisa ne' suoi Governi - File B0002412 Legazione Apostolica di Ferrara divisa ne' suoi Governi - File B0002411
Carta antica (N:11540) LEGAZIONE DI BOLOGNA DIVISA NE' SUOI GOVERNI. ROMA 1821. (B0002412) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Gruppo di 12 carte pubblicate tra il 1802 e il 1821 alla Calcografia Camerale, Roma, alla scala di 1:246.760. Incisione di Bernardino Olivieri. E' tracciato il reticolato geografico con maglie rispondenti a 10' di latitudine per 10' di longitudine. Orografia a monticelli con tratteggio a luce obliqua. Abitati rappresentati in pianta. Sono tracciate le strade e i confini. Stampa in nero. Il numero di File della copia riportato nello schema che segue. Le 12 carte che compongono questo documento: Carta della Campagna di Roma - Cfr. duplicato al File B0012955 Carta del Patrimonio di San Pietro - File B0002706 - Cfr. duplicato al File B0012958 Carta della Sabina - File B0002779 - Cfr. duplicato al File B0012956 Carta del Territorio di Orvieto e Territorio di Perugia - File B0005503 - Cfr. duplicato al File B0012957 Carta della Marca di Fermo - File B0003960 - Cfr. duplicatoal File B0012961 Carta della Provincia dell'Umbria - File B0005509 - Cfr. duplicato al File B0012962 Carta del Ducato di Urbino - File B0005504 - Cfr. duplicato al File B0012959 Carta della Marca di Ancona - File B0003965 - Cfr. duplicato al File B0012960 Legazione di Ravenna divisa ne' suoi Governi - File B0002414 La Legazione di Forl diviso ne' suoi Governi - File B0002413 Legazione di Bologna divisa ne' suoi Governi - File B0002412 Legazione Apostolica di Ferrara divisa ne' suoi Governi - File B0002411
Carta antica (N:24227) CARTA COROGRAFICA DELL'ITALIA SUPERIORE E CENTRALE ALLA SCALA DI 1 A 600.000 PUBBLICATA DALL'UFFICIO SUPERIORE DI STATO MAGGIORE - FOGLIO 4 (CA003308) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Subito dopo le prime annesioni del 1859 il Governo sent il bisogno di avere una carta generale di tutte le provincie dell'alta e media Italia recentemente annesse. Per velocizzare le operazioni si utilizzarono i materiali gi esistenti. Perci presso l'Ufficio Superiore di Stato Maggiore (Torino) vennero completati i quattro rami gi esistenti della "Carta Corografica delle Alpi" annessa all'opera: " Le Alpi che cingono l'Italia". Per il quinto foglio si trasse partito della carta dell'Isola di Sardegna del Generale Alberto la marmora. Per il sesto si fece una riduzione della corrispondente parte della carta austriaca dell'Italia centrale alla scala di 1:86.400 e per la parte napoletana di quella del Rizzi Zannoni alla scala di un decimetro per 6 miglia geografiche di 60 al grado. Furono preventivamente introdotte sui rami e nelle riduzioni le principali varianti riscontrate nella topografia e nel sistema stradale ed idrografico dei paesi rappresentati. L'orografia indicata col tratteggio a luce obliqua. I meridiani tracciati si riferiscono all'Osservatorio di Parigi, ma sui margini dei fogli vi anche la graduazione che si riferisce all'Osservatorio di Torino. Il campo disegnato nei primi 4 fogli di m.0,604x0,375 e negli altri di m.0,604x0,487. I rami incisi, avendo servito alla stampa di centinaia di copie sono ormai logori.
Carta antica (N:24210) CARTA COROGRAFICA DELL'ITALIA SUPERIORE E CENTRALE ALLA SCALA DI 1 A 600.000 PUBBLICATA DALL'UFFICIO SUPERIORE DI STATO MAGGIORE - FOGLIO 4 (CA003314) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Subito dopo le prime annesioni del 1859 il Governo sent il bisogno di avere una carta generale di tutte le provincie dell'alta e media Italia recentemente annesse. Per velocizzare le operazioni si utilizzarono i materiali gi esistenti. Perci presso l'Ufficio Superiore di Stato Maggiore (Torino) vennero completati i quattro rami gi esistenti della "Carta Corografica delle Alpi" annessa all'opera: " Le Alpi che cingono l'Italia". Per il quinto foglio si trasse partito della carta dell'Isola di Sardegna del Generale Alberto la marmora. Per il sesto si fece una riduzione della corrispondente parte della carta austriaca dell'Italia centrale alla scala di 1:86.400 e per la parte napoletana di quella del Rizzi Zannoni alla scala di un decimetro per 6 miglia geografiche di 60 al grado. Furono preventivamente introdotte sui rami e nelle riduzioni le principali varianti riscontrate nella topografia e nel sistema stradale ed idrografico dei paesi rappresentati. L'orografia indicata col tratteggio a luce obliqua. I meridiani tracciati si riferiscono all'Osservatorio di Parigi, ma sui margini dei fogli vi anche la graduazione che si riferisce all'Osservatorio di Torino. Il campo disegnato nei primi 4 fogli di m.0,604x0,375 e negli altri di m.0,604x0,487. I rami incisi, avendo servito alla stampa di centinaia di copie sono ormai logori.
Carta antica (N:14208) ENTE AUTONOMO PER L'ACQUEDOTTO PUGLIESE UFFICO SPECIALE IRRIGAZIONI (B0004527) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
PRIMI RISULTATI DELLE RICERCHE SULLA DISTRIBUZIONE DELLE ACQUE FREATICHE IN CAPITANATA UFF. CART. IST. ARTI GRAFICHE. BERGAMO, 1926. Un foglio a colori con classificazione delle varie zone in base alla rispettiva portata, i primi trcciamenti di curve ipoidroipse e il confine idrografico della Capitanata. Rappresentazione orografica a sfumo. In basso a destra presente la spiegazione dei colori. La data riportata a lapis.
Carta antica (N:24237) CARTA COROGRAFICA DELL'ITALIA SUPERIORE E CENTRALE ALLA SCALA DI 1 A 600.000 PUBBLICATA DALL'UFFICIO SUPERIORE DI STATO MAGGIORE - FOGLIO 4 (CA003320) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Subito dopo le prime annesioni del 1859 il Governo sent il bisogno di avere una carta generale di tutte le provincie dell'alta e media Italia recentemente annesse. Per velocizzare le operazioni si utilizzarono i materiali gi esistenti. Perci presso l'Ufficio Superiore di Stato Maggiore (Torino) vennero completati i quattro rami gi esistenti della "Carta Corografica delle Alpi" annessa all'opera: " Le Alpi che cingono l'Italia". Per il quinto foglio si trasse partito della carta dell'Isola di Sardegna del Generale Alberto la marmora. Per il sesto si fece una riduzione della corrispondente parte della carta austriaca dell'Italia centrale alla scala di 1:86.400 e per la parte napoletana di quella del Rizzi Zannoni alla scala di un decimetro per 6 miglia geografiche di 60 al grado. Furono preventivamente introdotte sui rami e nelle riduzioni le principali varianti riscontrate nella topografia e nel sistema stradale ed idrografico dei paesi rappresentati. L'orografia indicata col tratteggio a luce obliqua. I meridiani tracciati si riferiscono all'Osservatorio di Parigi, ma sui margini dei fogli vi anche la graduazione che si riferisce all'Osservatorio di Torino. Il campo disegnato nei primi 4 fogli di m.0,604x0,375 e negli altri di m.0,604x0,487. I rami incisi, avendo servito alla stampa di centinaia di copie sono ormai logori.
Carta antica (N:24462) CARTA TOPOGRAFICA DELLA LOMBARDIA, DEL VENETO E DELL'ITALIA CENTRALE - CARTA DEGLI EX DUCATI DI PARMA, PIACENZA E MODENA - QUADRO D'UNIONE (CA004285) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Questa carta un ingrandimento meccanico della carta alla scala 86.400 pubblicata mediante incisione dell' I.R. Istituto Geografico di Vienna. Essa viene riconosciuta sul terreno e messa al corrente per i corsi d'acqua importanti e per le strade rotabili a fondo artificiale e riprodotta in fotolitografia dall' Istituto Topopgrafico Militare Italiano.
Carta antica (N:24207) CARTA COROGRAFICA DELL'ITALIA SUPERIORE E CENTRALE ALLA SCALA DI 1 A 600.000 PUBBLICATA DALL'UFFICIO SUPERIORE DI STATO MAGGIORE - FOGLIO 4 (CA003302) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Subito dopo le prime annesioni del 1859 il Governo sent il bisogno di avere una carta generale di tutte le provincie dell'alta e media Italia recentemente annesse. Per velocizzare le operazioni si utilizzarono i materiali gi esistenti. Perci presso l'Ufficio Superiore di Stato Maggiore (Torino) vennero completati i quattro rami gi esistenti della "Carta Corografica delle Alpi" annessa all'opera: " Le Alpi che cingono l'Italia". Per il quinto foglio si trasse partito della carta dell'Isola di Sardegna del Generale Alberto la marmora. Per il sesto si fece una riduzione della corrispondente parte della carta austriaca dell'Italia centrale alla scala di 1:86.400 e per la parte napoletana di quella del Rizzi Zannoni alla scala di un decimetro per 6 miglia geografiche di 60 al grado. Furono preventivamente introdotte sui rami e nelle riduzioni le principali varianti riscontrate nella topografia e nel sistema stradale ed idrografico dei paesi rappresentati. L'orografia indicata col tratteggio a luce obliqua. I meridiani tracciati si riferiscono all'Osservatorio di Parigi, ma sui margini dei fogli vi anche la graduazione che si riferisce all'Osservatorio di Torino. Il campo disegnato nei primi 4 fogli di m.0,604x0,375 e negli altri di m.0,604x0,487. I rami incisi, avendo servito alla stampa di centinaia di copie sono ormai logori. A penna il alto riportato: ultima copia riservata 1 maggio 1884.
Carta antica (N:8568) CARTE DU PAIS SITUE ENTRE BOLOGNE ET FERRARE TIREE DE LA COROGRAFIE DU DUCHE DE FERRARE PAR BARUFALDI ET DES ENVIRONS DE BOLOGNE PAR CHIESA (s. d.). - Bologna, Ferrara (B0002258) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Cartina incisa su rame in foglio unico. A destra in alto: "Voyage en Italie Tome VII, Pl. 2" a sinistra " N 27". Senza orografia. Abitati principali rappresentati schematicamente in pianta: i secondari con circolini. Sono tracciate alcune strade. Quattro scale grafiche in misura antiche.
Carta antica (N:9769) EMILIA (B0002137) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autore I.G.M. (FI). Rappresentazione orografica a tinte ipsometriche.
Carta antica (N:9829) FERRARESE PARTE DI ROMAGNA E DI BOLOGNESE (B0002269) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta senza titolo. Foglio unico inciso su rame montato su tela. Sul rovescio della carta trovasi scritto a mano il titolo sopra riportato e il nome dell'incisore Camillo Saccenti. Si estende da Ferrara a Bologna all'Adriatico. Senza graduazione marginale. Manca l'orografia. Abitati rappresentati schematicamente in prospettiva. Sono tracciate alcune strade. Scala grafica in piedi bolognesi.
Carta antica (N:8357) CARTE DE L'ITALIE DU Nord ET DE LA FRANCE DU SUD EST... - Foglio 2 - Italia, Francia (B0008695) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...INDIQUANT LES PROFILS DES ROUTES A L'USAGE DES VELOCIPEDISTES ET DES AUTOMOBILISTES. Rappresentazione orografica planimetrica. In basso sono presenti: la scala delle altezze, delle lunghezze e la spiegazione dei colori. Grafia in italiano e francese. R. Mittelbach editore.
Carta antica (N:10219) GENERAL KARTE VON CENTRAL EUROPA - F 10 (BOLOGNA) (B0011572) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autore I.G.M. di Vienna. Luogo di edizione Vienna.
Carta antica (N:35459) CARTE DE LA MACEDOINE - FOGLIO 1 (B0019794) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il documento formato da 6 fogli.
Carta antica (N:16376) CARTA COROGRAFICA DELLO STATO PONTIFICIO INDICANTE LE DOGANE I POSTI ARMATI DALLA TRUPPA DI FINANZA, LE STRADE DOGANALI, LA FASCIA BIMILIARE DI DIVIETO E LE DOGANE ESTERE CHE CORRISPONDONO ALLE PONTIFICIE. (CA005821) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Tre fogli incisi su rame da Aless. Moschetti su disegno di Gaetano Spinelli. Essi rappresentano rispettivamente: 1) il territorio compreso tra i confini del Granducato di Toscana, Civitavecchia e Ripatransone; 2) da Civitavecchia a Terracina ai confini col Regno di Napoli; 3) dai confini con la Toscana, Ducato di Modena e Regno Lombardo-Veneto all'Adriatico. Orografia a tratteggio a luce zenitale. Il foglio N 1 contiene la leggenda dei segni convenzionali; il foglio N 2 reca un indice delle strade legali di comunicazione tra le dogane pontificie e quelle estere con indicazione delle distanze calcolate in miglia e dei porti e degli scali legali; il foglio N 3 contiene il titolo. Scala grafica in miglia romane. La copia d'Arch. in 6 fogli (dei quali mancante quello che comprende il Lazio) montati su tela. Non rappresenta l'orografia: i territori amministrativi sono distinti a colori; le strade postali sono in nero: le provinciali e comunali in rosso e in giallo rispettivamente. Le acque sono in azzurro. I centri abitati in rosso. Il foglio I contiene il titolo; il foglio III la leggenda dei segni convenzionali; il foglio VI l'indice delle strade legali di comunicazione fra le dogane pontificie, e le dogane estere colla distanza distinta in miglia, ecc., ecc. La copia di Biblioteca al numero 4081 d'Inv. Gen.
Carta antica (N:15350) RISTRETTO DELLA MAPPA RILEVATA E CONCORDATA NELLA VISITA DELL'EMINENTISSIMO CONTI L'ANNO 1761. (B0002383) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta incisa su rame in foglio unico. Rappresenta il territorio compreso tra Bologna, Ferrara e l'Adriatico. Si riferisce ai lavori di prosciugamento di terre lungo il torrente Savena. Cfr. ARRIGONI P. E BERTARELLI A., Le carte geografiche dell'Italia ecc. N 1757.
Carta antica (N:526) CARTA COROGRAFICA DELLO STATO PONTIFICIO INDICANTE LE DOGANE I POSTI ARMATI DALLA TRUPPA DI FINANZA, LE STRADE DOGANALI, LA FASCIA BIMILIARE DI DIVIETO E LE DOGANE ESTERE CHE CORRISPONDONO ALLE PONTIFICIE - Foglio 1 (B0002711) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Tre fogli incisi su rame da Aless. Moschetti su disegno di Gaetano Spinelli. Essi rappresentano rispettivamente: 1) il territorio compreso tra i confini del Granducato di Toscana, Civitavecchia e Ripatransone; 2) da Civitavecchia a Terracina ai confini col Regno di Napoli; 3) dai confini con la Toscana, Ducato di Modena e Regno Lombardo-Veneto all'Adriatico. Orografia a tratteggio a luce zenitale. Il foglio N 1 contiene la leggenda dei segni convenzionali; il foglio N 2 reca un indice delle strade legali di comunicazione tra le dogane pontificie e quelle estere con indicazione delle distanze calcolate in miglia e dei porti e degli scali legali; il foglio N 3 contiene il titolo. Scala grafica in miglia romane. La copia d'Arch. (Files A0001273-77) in 6 fogli (dei quali mancante quello che comprende il Lazio) montati su tela, delle dimensioni di m. 0,46x0,57 ognuno. Non rappresenta l'orografia: i territori amministrativi sono distinti a colori; le strade postali sono in nero: le provinciali e comunali in rosso e in giallo rispettivamente. Le acque sono in azzurro. I centri abitati in rosso. Il foglio I contiene il titolo; il foglio III la leggenda dei segni convenzionali; il foglio VI l'indice delle strade legali di comunicazione fra le dogane pontificie, e le dogane estere colla distanza distinta in miglia, ecc., ecc.
Carta antica (N:8244) CARTE MILITAIRE DU PIEMONT ET DE LA REPUBLIQUE CISALPINE (CA003233) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Riduzione a met scala della carta d'Italia di Bacler-Dalbe. Una nota sotto il titolo avverte "Cette carte est destine tracer les dispositions relatives aux mouvements et aux marches des troupes franaises stationnes dans l'Italie Septentrionale". Rappresenta perci unicamente i dettagli rispondenti al suo scopo. Schematicamente tratteggiata la corona delle Alpi al solo scopo di indicarne i colli praticabili. Sul foglio occidentale travansi dati statistici sulla popolazione, la leggenda dei segni convenzionali e le scale grafiche.
Carta antica (N:5751) CARTA MILITARE DELLA VALLE INFERIORE DEL PO... - Foglio 2 (B0005759) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...PEL TEATRO DELLA GUERRA NEL VENETO COI PIANI PARZIALI DELLE PIAZZE DEL QUADRILATERO. TORINO 1866. Rappresentazione orografica a tratteggio. Litografia Rolla, Torino.
Carta antica (N:6461) CARTA TOPOGRAFICA DEI LAVORI IDRAULICI ESEGUITI DALL'ANNO 1767 SINO - AL 1816 NELLE PROVINCIE DI BOLOGNA E DI FERRARA. (B0002304) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Incisione su rame di G. Rosaspina e F. Giani dedicata al Cardinale Alessandro Lante dall'Ingegnere Barbantini. Foglio unico. La copia N 11 Collezione Pasqui (Files B0002362-62), montata su tela e contenuta in libretto, stampata in nero. La copia N 205 Collezione Bianconi (Files B0002304-05) a colori. Quattro scale grafiche in pertiche di Bologna e di Ferrara, in palmi romani e in metri.
Carta antica (N:5629) CARTA LOGISTICA D'ITALIA - Foglio 25 SALERNO (B0009079) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Autore I.G.M. (FI).
Carta antica (N:15841) TERRITORIO DI BRESCIA E DI CREMA... (B0003165) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...AMSTELODAMI APUD IOANNEM IANSONIUM. Foglio inciso su rame. Rappresentazione orografica prospettica. Scala grafica in: Milliaria Italica communia, Milliaria Germanica communia.
Carta antica (N:27220) JUGOSLAVIA - CARTA J - KRATOVO (SE000733) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27225) JUGOSLAVIA - CARTA J - GOSTIVAR KICEVO (SE000738) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27256) JUGOSLAVIA - CARTA J - STRUMICA DEVDELIJA (SE000747) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27254) JUGOSLAVIA - CARTA J - PRILEP BITOLJ (SE000745) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27250) JUGOSLAVIA - CARTA J - PLACKOVICA (SE000741) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27245) JUGOSLAVIA - CARTA J - STIP (SE000740) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27242) JUGOSLAVIA - CARTA J - SKOPLJE VELES (SE000739) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:27221) JUGOSLAVIA - CARTA J - K. PALANKA (SE000734) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta compilata dalla divisione cartografica dell' IGM dal Settembre 1939 ad Aprile 1940 con aggiornamenti del 1941 per viabilit e toponomastica, gli originali furono ricavati dal ridisegno della carta Jugoslava alla stessa scala traducendo i toponimi originali, in parte Latini in parte Cirillici. Lavoro ordinato dal Comando di Stato Maggiore per le Forze Armate operanti nella zona.
Carta antica (N:35462) CARTE DE LA MACEDOINE - FOGLIO 4 (B0019797) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il documento formato da 6 fogli.
Carta antica (N:35461) CARTE DE LA MACEDOINE - FOGLIO 3 (B0019796) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il documento formato da 6 fogli.
Carta antica (N:35463) CARTE DE LA MACEDOINE - FOGLIO 5 (B0019798) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il documento formato da 6 fogli.
Carta antica (N:35464) CARTE DE LA MACEDOINE - FOGLIO 6 (B0019799) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il documento formato da 6 fogli.
Carta antica (N:35460) CARTE DE LA MACEDOINE Scala 1:300.000 Inv. 4893 Class.41C Pos. 40-B-4 (6 Fogli). Foglio 2 (B0019795) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Il documento formato da 6 fogli.
Carta antica (N:4918) CARTA GENERALE DEL REGNO LOMBARDO-VENETO... - Foglio II (B0003367) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
...RIDOTTA DELLA CARTA TOPOGRAFICA NELL'I.G.M. DELL'I.R. STATO MAGGIORE GENERALE IN MILANO NELL'ANNO 1838 (SEGUE TITOLO IN TEDESCO). Carta in quattro folgi incisi su rame montati su tela. Orografia rappresentata col tratteggio a luce zenitale. Abitati distinti in base alla loro importanza amministrativa. Strade distinte in cinque classi. Sono indicate le stazioni di posta, le miniere, le fabbriche, i passaggi sui fiumi, boschi, risaie, paludi, ecc., i confini politici ed amministrativi, ecc. Il Foglio III contiene i due titoli in italiano e in tedesco, la leggenda dei segni convenzionali un prospetto delle divisini amministrative. Annesso un piccolo quadro d'unione.Questa carta si trova in biblioteca oltre che in Archivio ed ha come numero di inventario N62.
Carta antica (N:27062) CARTA LOGISTICA - FOGLIO 13 - MILANO (SE000919) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta realizzata dalla Divisione Artistica dell' IGM
Carta antica (N:17207) NAPOLI. (CA007762) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Carta montata su cartoncino, senza data con delineazione e curve.
Carta antica (N:1761) CARTA DEI VERSANTI MERIDIONALI E SETTENTRIONALI DELLE ALPI RETICHE CARNICHE E GIULIE - Foglio B 5 MANTOVA (B0012473) Carte e stampe antiche: riproduzione digitale a 150 DPI
Documento su tela a stacchi. Autore: I.G.M. -Firenze- Grafia in lingua italiana. Colorata a mano.
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